"No notizie infondate"

E' il regalo di Natale che il governatore d'Abruzzo Gianni Chiodi vorrebbe ricevere dai giornalisti "non allineati"

"No notizie infondate"
UN REGALO PER NATALE - Che tra Gianni Chiodi e i giornalisti non corra buon sangue, è cosa risaputa. Il governatore non ha perso occasione, in passato, per "bacchettare" la stampa abruzzese, specie quando questa non si mostrava troppo "allineata" e concorde con un certo modo di vedere le cose. Ora Chiodi, fedele al suo pensiero, ha chiesto un regalo di Natale decisamente eloquente: "Notizie non infondate". E' proprio questo lo speciale "dono" il presidente della Regione vorrebbe trovare sotto l'albero di Natale. Durante la consueta conferenza stampa di fine anno, Chiodi ha ribadito il concetto: "Sotto l'albero vorrei trovare la possibilità di lavorare, indefessamente, ricevendo anche critiche, ma non dovendo combattere con la divulgazione di notizie completamente infondate". Ci si perdoni l'osservazione squisitamente politica, ma accusare i giornalisti di fraintendere o di riportare notizie inesatte è un costume tipico del partito di Chiodi, cioè il Pdl.

PALLOTTA: "BLA BLA BLA" - Comunque, alla conferenza stampa natalizia di Chiodi era presente anche il presidente dell'Ordine regionale dei giornalisti, Stefano Pallotta, che ha sottolineato come "il pluralismo sia la linfa dell'obiettività. Stiamo vivendo un momento di forte contrazione occupazionale, la precarietà è nel disvalore esistenziale". E bla bla bla. Poi un appello a Chiodi: "La Regione deve dare un impulso alla pubblica amministrazione abruzzese, input, esempi, che consentano di poter rompere quel meccanismo per il quale addetti stampa e portavoce vengono scelti in base a criteri personali o politici, anzichè dando spazio alla meritocrazia (sante parole, ndr). L'esempio che può dare la Regione - ha concluso Pallotta - è troppo importante". Chiodi ha infine sottolineato come debba esserci una "reciproca fiducia tra stampa e istituzioni". Purchè la stampa non parli male, appunto, delle istituzioni. Ma questo l'abbiamo aggiunto noi, non l'ha detto il nostro presidente. Buon Natale.

 

Nicola Chiavetta