Niente Bandiera Blu per Giulianova. Ruffini ammette: «Non ci sono le condizioni»

In Comune non concorrerà nel 2015 per il riconoscimento. Il sindaco Mastromauro chiede a D'Alfonso fondi per il nuovo depuratore di Tortoreto

Niente Bandiera Blu per Giulianova. Ruffini ammette: «Non ci sono le condizioni»

GIULIANOVA NON CHIEDERA' LA BANDIERA BLU 2015. Il Comune di Giulianova non concorrerà per la Bandiera Blu del 2015. A darne notizia, spiegandone la ragioni, è l'assessore all'Ambiente e al Demanio marittimo Fabio Ruffini. “La nostra scelta - ammette l'assessore della Giunta Mastromauro - è dolorosa ma meditata. Ma non esistono le condizioni per ottenere il riconoscimento". Ruffini spiega che il problema della balneabilità della acque giuliesi è stata compromessa dall'alluvione della primavera del 2013, quando il maltempo riversò sul territorio e sui fiumi piogge violentissime che portarono, come noto, al divieto di balneazione. "In quel periodo - aggiunde l'assessore della giunta Mastromauro - le analisi delle acque di balneazione effettuate dall’ARTA Abruzzo, all’indomani di fortissime piogge, portarono a valori di escherichia coli e di enterococchi al di fuori dei limiti di legge in prossimità della foce del Salinello e a sud del porto, mentre furono fortemente alterati negli altri punti di campionamento". Ma anche nel 2014 i problemi non sono mancati. "In una circostanza - ribadisce Ruffini - il Salinello ha fatto registrare il superamento dei limiti e, poiché la qualità delle acque di balneazione viene stabilita in base ai dati relativi ai quattro anni antecedenti a quello considerato, i problemi riscontrati potrebbero far sentire la loro influenza negativa anche nei prossimi anni in ragione della normativa vigente in materia". Ipotesi, dunque, che escluderebbe assolutamente il riconoscimento di Bandiera Blu conferito dalla Presidenza della Repubblica.

MA COM'E' L'ACQUA? L'amministrazione comunale ci tiene a precisare che adesso lo stato di salute delle acque e delle spiagge giuliesi è complessivamente positivo. "Nel 2014 - spiega l'assessore al Demanio ed all'Ambiente - sia le analisi effettuate dall’ARTA che quelle eseguite per conto del Comune da un laboratorio privato, 52 in totale, hanno mostrato come lo stato di salute complessivo del nostro mare sia più che buono". ll problema di fondo è, dunque, il basso livello qualitativo delle acque dei due fiumi che bagnano Giulianova. “Se la situazione del Tordino – aggiunge in proposito il sindaco Francesco Mastromauro – dal 2010 è in netto miglioramento grazie alla disattivazione del vecchio depuratore dell’Annunziata e alla messa in funzione del moderno impianto di Villa Pozzoni, quella del Salinello invece non solo non migliora ma anzi peggiora anche a causa del depuratore di Tortoreto, inadeguato sia in termini di capacità che di dotazioni tecnologiche. E così negli ultimi due anni le sue acque, a causa delle correnti, hanno creato problemi soprattutto al versante giuliese. Il problema è costituito quindi dai fiumi, a causa degli sversamenti a monte e di quei depuratori che o funzionano male, o sono comunque inadeguati. Ma questo stato di cose non può essere più tollerato se vogliamo dare un futuro al turismo della costa teramana". Mastromauro ha chiesto al governatore Luciano D’Alfonso di intervenire in modo deciso affinché i lavori per la costruzione del nuovo depuratore di Tortoreto inizino al più presto.
 
Redazione Independent