Movida di Piazza Muzii, arriva il presidio interforze fino alle 4

Solitamente nel fine settimana vigilava su Pescara Vecchia, ora invece verrà spostato su via Battisti e zone limitrofe. Basterà?

Movida di Piazza Muzii, arriva il presidio interforze fino alle 4

MA BASTERA' QUESTO PRESIDIO INTERFORZE? “Ciò che è successo l'ultimo sabato sera a piazza Muzii non dovrà più ripetersi. Per questo ho chiesto al Questore di spostare lì un controllo interforze fino alle 4 di mattina: perché non ci siano più fatti sgradevoli per chi vive e frequenta la zona e perché le regole vengano rispettate, da tutti”. Questo quanto scritto sulla sua pagina Facebook dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini. A quanto pare, la promessa è stata rispettata. Oggi, infatti, a seguito della riunione del tavolo tecnico per l'ordine e la sicurezza, si è deciso appunto di trasferire in centro il presidio interforze che da anni era presente davanti a Pescara Vecchia nel weekend.

In questo modo, le forze dell'ordine presenti garantiranno sorveglianza fino alle 4 del mattino. Il presidio sarà composto da 8 unità. Ci chiediamo: basterà? Sì, perché senza voler fare gli uccellacci del malaugurio sono in tanti a domandarsi se questa decisione non potesse essere presa prima. Ora sembra quasi che si voglia chiudere la stalla quando ormai i buoi sono scappati. Speriamo vivamente di sbagliarci e di essere eccessivamente pessimisti.

E' PEGGIO DI CORSO MANTHONE'? L'impressione è che, rispetto alla "storica" movida di corso Manthonè, quella di piazza Muzii sia "leggermente" più fuori controllo, per non dire nel caos più totale. Sta di fatto che, nella zona del mercato centrale di Pescara, tra emergenza sicurezza, gente che vomita o defeca e atti vandalici a go-go, la presenza di un presidio fisso di polizia municipale (e non ogni tanto) era diventata da tempo sempre più necessaria. Non lo diciamo noi, ma i residenti che quotidianamente devono fare i conti con tali disagi, anche alla luce di quanto accaduto nell'ultimo weekend (e su cui, tanto per cambiare, Forza Italia sta ricamando).

RISSE E FURTI CON SPACCATA. Ci riferiamo non solo alle risse e ai gesti di puro degrado, ma anche ai furti con spaccata di cui solo ultimamente si è riusciti a venire a capo arrestando i presunti responsabili. I commercianti si sono detti più volte 'esasperati' e le associazioni di categoria hanno chiesto a gran voce maggiori controlli e interventi finalizzati a garantire la sicurezza di operatori e attività. In prima linea, in tal senso, c'è anche il Comitato Tranquillamente Battisti. Ma finora poco è stato fatto. Almeno fino all'annuncio odierno del presidio interforze.

"GIRO DI VITE IN PIAZZA MUZII", E POI? E pensare che all'inizio di maggio c'era stato un "giro di vite e di controlli" su piazza Muzii e zone limitrofe, dove la Polizia Municipale aveva infittito presenza e attività, al fine di scoraggiare comportamenti negativi per la zona e per chi ha scelto di viverci e di investire. Purtroppo questi controlli, stando a quanto ci è stato più volte segnalato dai residenti, non sono continui, e di conseguenza l'effetto deterrente dura troppo poco. Eppure l’assessore alle Attività Produttive, Giacomo Cuzzi, aveva garantito ben altro:

“Presto - aveva annunciato lo scorso 7 maggio - partiranno provvedimenti da parte dell’Amministrazione per dare regole capaci di consentire la sostenibilità dell’intrattenimento che lì si è affermato negli ultimi anni e a cui non vogliamo rinunciare perché è un valore aggiunto per l’economia cittadina e del settore, ma in sintonia con la legittima aspirazione alla tranquillità dei residenti. Le due cose non possono più essere distinte, ma devono procedere di pari passo, come accade in tante altre importanti città italiane e d’Europa e come può accadere anche a Pescara facendo un percorso di condivisione delle scelte come quello che abbiamo proposto a tutti i soggetti interessati sia in passato che in questi giorni. Non tollereremo più situazioni al limite del degrado, i controlli continueranno a esserci. Quello che faremo sarà comunque portare regole capaci di agevolare la crescita sostenibile di questa parte di città, al rispetto delle quali dovranno contribuire tutti: residenti, esercenti e, in particolar modo, quanti usano la piazza".

Per arrivare a concretizzare quel "presto" ci hanno impiegato "soltanto" quattro mesi, nel frattempo ci sono stati altri "casini" in via Battisti e zone limitrofe, ma ora - incrociando le dita - pare davvero che ci siamo.

Federico Di Sante