Mille occhi sulla Città

Sicurezza. Protocollo d'intesa tra Prefettura di Chieti e Istituti di Vigilanza. Potranno svolgere funzioni di polizia "complementare

Mille occhi sulla Città

SICUREZZA. “MILLE OCCHI SULLA CITTÀ” Questa mattina, presso la Prefettura di Chieti è stato sottoscritto il Protocollo  “Mille occhi sulla Città” tra la Prefettura, i Comuni di Chieti, Lanciano, Vasto e gli Istituti di Vigilanza privata della Provincia di Chieti: AQUILA, COOPSERVICE, FEDERALPOL, ITALPOL, IVRI, SCORTITALIA, alla presenza del Questore di Chieti, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato.

COSA PREVEDE. Il Protocollo ha l’obiettivo di sviluppare un sistema di sicurezza volto a integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della “sussidiarietà” e della complementarietà”. Il documento prevede, infatti una collaborazione tra le Autorità di pubblica sicurezza, le Forze di Polizia, la Polizia Locale e gli Istituti di Vigilanza privata, soggetti che operano nel campo della sicurezza cosiddetta “complementare”.

LA VIGILANZA DELLE GUARDIE GIURATE. L’intesa stabilisce che le guardie giurate, nello svolgimento dell’attività, possono svolgere, altresì, compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi di informazione di particolare utilità per le Forze di Polizia e per le Polizie locali, per la prevenzione e la repressione di reati.

LA PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA. Il Prefetto di Chieti, Dott. Fulvio Rocco de Marinis, nel corso dell’incontro odierno, ha evidenziato che tale attività di osservazione può rappresentare un contributo indispensabile per una efficace azione di contrasto alle fenomenologie che incidono negativamente sulla sicurezza urbana, contribuendo ad ampliare il bagaglio di informazioni necessarie alle Forze dell’ordine ed alla Polizia Locale.

LE REGOLE DA RISPETTARE. Il documento contiene un disciplinare e un allegato tecnico che regolamentano le modalità di intervento e le procedure di comunicazione, indicando altresì gli ambiti d’azione e le particolari situazioni di interesse da attenzionare per i riflessi che potrebbero avere per l’ordine, la sicurezza e la tranquillità pubblica, ovvero per la sicurezza urbana. Tra gli intenti elencati, viene posta attenzione alla valorizzazione dell’efficacia dell’attività di vigilanza privata e della professionalità delle Guardie Particolari Giurate, per le quali sono previste specifiche attività formative. Il Protocollo ha una durata triennale ed è sottoposto a verifiche periodiche in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Redazione Independent