Merci contraffatte. Negozioanti contro mercatino africano

Nel programma de 'La Grande Pescara', che si prepara per le comunali di primavera, anche la lotta all'abusivismo

Merci contraffatte. Negozioanti contro mercatino africano

LA GRANDE PESCARA SI PREPARA ALLE ELEZIONI. Alle prossime elezioni comunali, previste in primavera, c'è anche una lista civica molto attiva: quella de "La Grande Pescara". L'idea ispiratrice è quella lanciata tempo fa dall'ex dipietrista Carlo Costantini, cioè riunire sotto un unico simbolo i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore e, dunque, realizzare un grande progetto di unione e condivisione del territorio. Tra gli altri punti del programma della civica c'è la lotta all'abusivismo ed alle illegalità, tema molto sentito dai commercianti pescaresi. "Da anni in città - spiega Andrea Di Toro - specialmente nel mercato posto a ridosso della stazione ferroviaria, sotto gli occhi di tutti e con l'assoluta indifferenza degli organi preposti al controllo, vengono venduti capi d'abbigliamento, scarpe, accessori, tutti rigorosamente contraffatti. E' un fenomeno a cui occorre porre rimedio immediatamente, per una serie di ragioni: innanzitutto - sottolinea Di Toro, che è un commerciante - perché è inconcepibile che vi sia un'area in pieno centro in cui la legalità viene calpestata, una sorta di zona franca in cui tutto è permesso; in secondo luogo perché si penalizzano i tanti commercianti che, a pochi metri da quel mercato, faticano per arrivare onestamente a fine mese, vendendo le stesse merci – ma originali – e che rischiano di chiudere, facendo venir meno posti di lavoro e gettito fiscale". E, poi: "sia chiaro che non c'è alcun sentimento di ostilità nei confronti degli extracomunitari che gestiscono quel mercato: la stessa denuncia faremmo se quei prodotti fossero venduti da italiani, da svedesi o americani. Il punto è pretendere da tutti il rispetto delle regole, siano essi italiani, comunitari o extracomunitari. Vogliamo una città fondata sul rispetto delle regole. Quello che la politica, sia di centrodestra che di centrosinistra, sino ad oggi non ha saputo darci".

Redazione Independent