Megadiscarica di Bussi. La società Edison denuncia per diffamazione tutti i media

Il colosso dell'energia: "Azioni risarcitorie nei confronti di coloro che hanno danneggiato la reputazione e la nostra immagine"

Megadiscarica di Bussi. La società Edison denuncia per diffamazione tutti i media

SENTENZA BUSSI: LA SOCIETA' EDISON ANNUNCIA QUERELE PER DIFFAMAZIONE. La società Edison comunica, attraverso il suo ufficio stampa, di avere presentato denuncia “per diffamazione nei confronti di coloro i quali hanno danneggiato l’immagine e la reputazione della società” e aggiunge di avere “intrapreso un’azione civile richiedendo il risarcimento dei danni subiti” dopo che “nei giorni 9-10-13 dicembre scorsi è apparsa su ‘Il Fatto Quotidiano’ una serie di articoli dal titolo e dai contenuti diffamatori – afferma – nei confronti di Edison, dei propri dirigenti, dipendenti e azionisti”. In particolare, si legge nella nota, “in tali articoli si accusa la società di aver pagato una tangente per corrompere i giudici della Corte d’Assise di Chieti impegnati a decidere sulle accuse mosse a carico di ex-dirigenti e dipendenti Ausimont che avevano operato presso il sito industriale di Bussi sul Tirino. Edison smentisce categoricamente ogni sua implicazione negli avvenimenti riportati dagli articoli. Si tratta di illazioni gravissime e prive di qualsiasi fondamento, disconosciute – a quanto si legge negli stessi articoli – dai magistrati della Procura di Pescara e da altre persone citate negli articoli stessi e, cionondimeno, riportate con enfasi diffamatoria e calunniatoria, sia nei titoli che nel contenuto”. “Edison ricorda – è un altro passo della nota – di aver prestato piena e ampia collaborazione in tutte le sedi per la risoluzione della vicenda e ribadisce di essere da sempre sensibile e impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e disponibile ad affrontare fatti anche molti lontani nel tempo e di cui è responsabile, esclusivamente sul piano legale, in quanto erede negli obblighi delle società via via incorporate, una volta accertate le responsabilità delle stesse e definiti i termini giuridici ed economici di tali responsabilità”.

Redazione Independent