Meazzi acciuffa il Sudtirol all'ultimo respiro

Merola cestina il possibile vantaggio e l'ex Coulibaly trova il gol dell'ex. In pieno recupero il gol di Meazzi

Meazzi acciuffa il Sudtirol all'ultimo respiro

 

Una serata carica di emozioni e di significati profondi per il Pescara si è conclusa con un pareggio agguantato con il cuore. In una giornata funestata dalla scomparsa dell’ex presidente biancazzurro, Peppe De Cecco, la squadra di mister Vivarini era chiamata non solo a riscattare la beffa di Modena, ma soprattutto a onorare la memoria di una figura storica per il club, scendendo in campo con il lutto al braccio.

Di fronte al pubblico dello Stadio Adriatico-Cornacchia, per la sesta giornata di Serie B, i biancazzurri hanno ospitato un Sudtirol solido e in un convincente avvio di stagione. Con soli 4 punti nelle prime cinque giornate, la necessità per il Pescara di invertire la rotta e trasformare le buone prestazioni sul piano del gioco in punti pesanti era lampante.

La prima frazione di gioco è caratterizzata da grande equilibrio e pochi sussulti. Al 10', un colpo di testa di Olzer su angolo non centra lo specchio. Il Sudtirol, però, non resta a guardare e sfiora il vantaggio prima al 18' con un tiro di Molina respinto da Desplanaches e poi al 23', quando un errore di Pellacani innesca Merkay, ma la conclusione è neutralizzata dal portiere pescarese. Un ottimo Desplanches è ancora decisivo al 37', anticipando Odogwu lanciato a rete. Prima del duplice fischio, si accende per un attimo Dagasso con un bel tunnel e un'azione sulla fascia, ma le squadre vanno al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre sulla stessa falsa riga, ma con il Sudtirol subito pericoloso. Già al 2’st, Desplanaches compie un altro intervento straordinario, ipnotizzando Merkaj servito di tacco da Odogwu. Il portiere pescarese si conferma il migliore in campo per i Delfini, disinnescando altre minacce nei minuti successivi.

Al 15’st i due tecnici mescolano le carte: Vivarini inserisce Letizia e Merola per Corazza e Di Nardo, mentre nel Sudtirol entrano l'ex Coulibaly e Italeng. Le mosse cambiano l'inerzia, e al 21’st arriva la doccia fredda per il Pescara: l’ex Coulibaly trova l’angolino con un tiro preciso e porta in vantaggio il Sudtirol, dopo che Merola si è divorata il vantaggio. La reazione degli ospiti è immediata, e due minuti dopo un destro potente di Italeng si stampa sul palo alla destra di Desplanaches.

Il Pescara prova a reagire. Al 32', Vivarini tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Okwonkwo e Meazzi. Quando tutto sembrava perduto e i sei minuti di recupero stavano per scadere, all'ultimo respiro, il Pescara trova il gol che vale l'1-1. Al 50', Lorenzo Meazzi si inventa un'azione pazzesca: uno slalom vincente in area di rigore, superando tre avversari come birilli, e mettendo la palla all'angolino, dove Adamois non può arrivare. L'esultanza è incontenibile, tanto da costare l'ammonizione al marcatore per essersi tolto la maglia.

Il triplice fischio arriva subito dopo, sancendo il pareggio finale. Un punto importantissimo, agguantato con caparbietà, che muove la classifica (ora a 5 punti) e onora nel migliore dei modi la memoria di Peppe De Cecco. 

PESCARA - SUD TIROL 1-1

21'st Coulibaly 50'st Meazzi

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

PESCARA: Desplanches, Corbo, Brosco, Pellacani, Oliveri (37'st Cangiano), Squizzato, Dagasso, Corazza (15'st Letizia); Olzer (32st Meazzi), Di Nardo (15'st Merola), Valzania (32'st Okwonkwo). All: Vivarini. A DISPOSIZIONE: Saio, Capellini, Gravillon, Brandes, Graziani, Cangiano, Sgarbi, Vinciguerra.

SUD TIROL: Adamonis, El Kaouakibi (22'st Zedadka), Pietrangeli, Kofler, Molina, Mallamo (15'st Coulibaly), Martini (38'st Brik), Davi, Tronchin, Odogwu (38'st Pecorino), Merkaj (15'st Italeng). All: Castori. A DISPOSIZIONE: Poluzzi, Tait

Arbitro: Luca Massimi della sezione di Termoli. Assistenti: Simone Biffi (Treviglio) e Marco Colaianni (Bari). Quarto uomo: Ermanno Feliciani (Teramo). Var: Luigi Nasca (Bari). Avar: Niccolò Baroni (Firenze)

Ammoniti: Olzer, Davi, Mallamo, Meazzi