Mascia: «Città mortificata»

Il sindaco ha ricevuto la relazione: il vigile rischia il licenziamento. Mercoledì i funerali di Morosini a Bergamo

MASCIA: INFLESSIBILE ED EQUO - Quando ci vuole, ci vuole. Anche se tutto ciò è avvenuto in conseguenza di una circostanza, la più drammatica possibile: cioè la morte di un giovane. sotto gli occhi di tutti. Questa volta un plauso lo dobbiamo fare pure noi di Abruzzo Independent che, sino ad oggi, non siamo mai stati teneri col Primo cittadino di Pescara Luigi Albore Mascia. Ci ha messo la faccia, va detto! Non si può dire lo stesso del comandante dei vigili urbani, Carlo Maggitti, che invece ha disertato la conferenza stampa di questa mattina. Ma oggi è ancora giorno di lutto e mortificazione per il tragico incidente verificatosi allo Stadio ‘Cornacchia’ - che questo nome (non la persona) porti non benissimo è cosa nota - con la pena infinita per la scomparsa di Piermario Morosini e tutto quello che ne è seguito. Il Sindaco ha preso in pugno la situazione ed è stato veramente equilibrato nell'esprimere sia il dolore della comunità pescarese sia per la fermezza dimostrata nel voler fare luce sulla dinamica dell'episodio. «Con la dirigenza del Pescara Calcio troveremo il modo per ricordare la figura dello sfortunato campione, e intanto prosegue a grandi passi anche l’indagine interna aperta ieri per individuare eventuali responsabilità all’interno del Corpo della Polizia municipale. Respingiamo gli atteggiamenti ‘forcaioli’ ma se qualcuno ha sbagliato si assumeranno gli opportuni provvedimenti disciplinari che spetteranno al dirigente e che potranno andare dalla sospensione dal lavoro sino al licenziamento», il riferimento è ovviamente al comportamento tenuto dal giovane Vigile urbano responsabile di aver parcheggiatà quella maledetta automobile davanti all'ingresso della curva Maratona.

DOPO IL LUTTO TOCCA ALLA GIUSTIZIA -  Il Primo cittadino di Pescara, in conferenza stampa, ha dichiarato di aver ricevuto la relazione del capo dei vigili urbani sull'episodio stranoto e che ha fatto il giro del mondo, non solo a Bergamo e Livorno. Il protagonista, come anticipato, è un giovane padre di famiglia, dipendente della Municipale di Pescara, che si è autosospeso dall'incarico. Stando a quanto riportato da alcuni media il giovane sarebbe ancora sotto choc per l'episodio che l'ha visto protagonista. Nella relazione, consegnata da Maggitti a Mascia, il vigile ha chiarito (?) la propria posizione durante quei concitati minuti. Sicuramente gli verrà comminata una sanzione disciplinare ( 10, 30 gg di sospensione dello stipendio oppure il licenziamento) ma è probabile che la Magistratura aprirà un'indagine per fare luce sul'episodio. Ipotesi di omicidio colposo? Sarà l'autopsia a fare chiarezza sulle responsabilità del vigile: se quegli interminabili 4 miuti di ritardo possano avere influito sulle sorti di Piermatio Morosini allora saranno guai. «Sul fronte dell’inchiesta interna - ha spiegato il Sindaco - , gli accertamenti stanno proseguendo in modo veloce e in tal senso l’amministrazione comunale intende mantenere un atteggiamento fermo e rigoroso, facendo piena chiarezza su tutto quanto accaduto ieri all’interno e all’esterno dello stadio Cornacchia. Sicuramente ci saranno provvedimenti disciplinari che non saranno assunti dalla macchina politica, ma da quella dirigenziale e le misure previste in questi casi vanno dalla sospensione temporanea dal lavoro sino al licenziamento, misure che, ripeto, dovranno essere valutate dal dirigente una volta concluso l’accertamento dei fatti». Mercoledì, intanto, sono stati annunciati i funerali del calciatore Piermario Morosini. Si terranno a Bergamo, la città natale dello sfortunatissimo 25enne, e Pescara, col Sindaco Mascia ed i tifosi della Curva Nord, saranno presenti per rendere omaggio ad un uomo vero. Ciao Piermario.

Redazione Independent