Masci contro Roma

L'avvocato pescarese capolista in Senato la "sua" lista Rialzati Abruzzo. Staccherà la spina a Chiodi e Mascia?

Masci contro Roma

MASCI (PESCARA) CONTRO ROMA. «Nei giorni scorsi ho contestato apertamente questo sistema elettorale che toglie ai cittadini la libertà di scegliere i parlamentari. Oggi, alle 19.55, ho depositato in Senato lista Rialzati Abruzzo/Abruzzo Futuro per dare voce agli abruzzesi. Si parla tanto di voti utile. Per me il voto utile e' quello dato a chi veramente rappresenta il territorio. Dopo aver visto che il PDL ha deciso di escludere Pescara da qualsiasi possibilità di avere un proprio rappresentante in Parlamento non ho potuto fare a meno di esternare il mio disappunto con un atto concreto. Adesso gli abruzzesi potranno votare una lista che ha amministratori in molti Comuni che si occupano della cosa pubblica senza avere condizionamenti romani». Così postò su facebook l'assessore al Bilancio della Regione Abruzzo Carlo Masci da Pescara, annunciando alle ore 22.14 la sua candidatura come capolista per il movimento da lui stesso fondato "Rialzati Abruzzo". Peccato, tuttavia, che il percorso del politicp dell'avvocato pescarese, già uomo dello scudo crociato (Udc), preveda attualmente il sostegno in Regione al Governatore Chiodi, oltre che un robusto "bastone" al Comune di Pescara, sempre a maggioranza Pdl+Udc+Masci. Dunque, avrà il coraggio delle sue stesse parole e staccare la spina ai berluscones anti-Pescara? Oppure si tratta della solita, vecchia scelta politica dettata dalla mancata candidatura ad un posto al sole? Perchè se dovesse davvero essere eletto in Parlamento ci sorge il dubbio che l'area di riferimento, a cui potersi appoggiarsi per difendere le ragioni del terriotorio, non sarà quella del Popolo delle Libertà. Considerati gli ultimi sviluppi potrebbe trovare maggiore appoggio in Gianni Melilla del Sel, Anna Paola Concia del Pd piuttosto che in Gaetano Quagliariello ovvero Paola Pelino. 

twitter@subdirettore