Luciano contro Guerino: chi ha ragione?

L’onorevole del Partito Democratico accusa il collega di Fratelli d’Italia per i modesti risultati ottenuti a favore dell‘Aeroporto d’Abruzzo

Luciano contro Guerino: chi ha ragione?

Come un fulmine, quasi a ciel sereno l’onorevole Luciano D’Alfonso ha stilettato pubblicamente contro il collega Guerino Testa a proposito dei modesti risultati ottenuti per l’infrastruttura Aeroporto d’Abruzzo.

Ecco cosa ha scritto sul suo social:

L’onorevole Guerino Testa, noto a Pescara più come salutatore che per le sue iniziative a favore della città, ha improvvisamente scoperto che nel capoluogo adriatico esiste un aeroporto. Di qui l’entusiasmo fanciullesco con cui negli ultimi due giorni ha snocciolato altrettanti comunicati su un argomento di cui non si era mai occupato.
Oggi chiede un nostro commento alla notizia (vecchia di dieci giorni) che gli ultimi due mesi del 2024 hanno fatto registrare un aumento di passeggeri. Sappia il faceto Testa che, nonostante questo parzialissimo recupero, l’aeroporto d’Abruzzo nel 2024 ha perso oltre 25.000 passeggeri, portando il dato complessivo annuale al di sotto delle 850.000 unità. Altro che il milione di transiti vagheggiato un anno fa dal suo sodale Marsilio!
Dunque prima di inanellare boutade sarebbe il caso che Testa si informasse bene, perché discettare
di cose delle quali non si ha cognizione può portare a fare figuracce come questa.
Poi Testa, nella sua qualità di vicecoordinatore regionale di Fratelli d’Italia, potrebbe impegnarsi
per far discutere della connettività aerea in Consiglio regionale, cercando soluzioni concrete per arrivare davvero alla soglia del milione di passeggeri e attivando una procedura per l’allargamento del sedime aeroportuale”.

 

Non è tardata ad arrivare, sempre via social, la replica dell’onorevole di Fratelli d’Italia:

“Sembra strano che l'allora presidente di Regione Luciano D'Alfonso parli a me dell'aeroporto d'Abruzzo.
Forse si è dimenticato della sua gestione, troppo preso forse a pensare ad andare a Roma più che a farsi giudicare nuovamente dagli abruzzesi.
È bene ricordargli che durante il suo mandato l'aeroporto non ha mai superato i 700 mila passeggeri, dato raggiunto proprio nel primo anno in cui rivestivo il ruolo di consigliere regionale, mentre lui era altrove.
Senza tener conto del periodo COVID, questo dato è stato aumentato nel 2022, nel 2023 e nel 2024 e le presenze nello scalo sono state abbondantemente sopra le 800.000 (872.701 e 847.512).
Quindi onde evitare figuracce sarebbe il caso che qualcun altro abbia cognizione di ciò che discerne. Sono convinto che le azioni che sono state poste in essere e che proseguiranno senza sosta per rendere lo scalo abruzzese punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale ci faranno raggiungere l'obiettivo del milione di passeggeri.
Ed allora sì che rivestirò il ruolo di salutatore ma dell'on. D'Alfonso”.