Lavoro. Cresce la preoccupazione dei lavoratori della Mercatone Uno

L'azienda è in amministrazione straordinaria e tra le ipotesi c'è anche la chiusura di alcuni punti vendita tra cui quelli di San Giovanni Teatino, Pineto e Colonnella

Lavoro. Cresce la preoccupazione dei lavoratori della Mercatone Uno

LAVORO. CRESCE LA PREOCCUPAZIONE DEL LAVORATORI DELLA MERCATONE UNO. Cresce la preoccupazione per i 130 lavoratori abruzzesi della Mercatone Uno, società in amministrazione straordinaria e per la quale il tribunale di Bologna, dove l'azienda ha potrato i libri, ha autorizzato la chiusura di 34 punti vendita in tutta Italia.ell'azienda il Mercatone Uno. In Abruzzo la Mercatone Uno è presente nei comuni di San Giovanni Teatino, Colonnella e Pineto.

L'AMAREZZA DI MARINUCCI. L'amministrazione guidata dal sindaco Luciano Marinucci è molto preoccupata. "Nel nostro territorio - spiega il primo cittadino che ha convocato un consiglio comunale ad hoc - il punto vendita del Mercatone Uno è presente dal oltre 15 anni, soddisfacendo le esigenze lavorative di molti nostri cittadini. La chiusura comporterebbe un pregiudizio dell'equilibrio economico sociale, così come in altre comunità del territorio nazionale, a partire da Pineto e Val Vibrata. Il nostro obiettivo - conclude - è costituire un fronte comune di solidarietà tra tutte le amministrazioni coinvolte nei confronti di tutti, indistintamente, i dipendenti dell'azienda Mercatone Uno e delle loro famiglie".

Redazione Independent