La figlia di Faccia d'Angelo uccisa a Pescara per vendetta?

A smentire la tesi del suicidio di Elena, figlia dell’ex boss della mala del Brenta, Giancarlo Carpi

La figlia di Faccia d'Angelo uccisa a Pescara per vendetta?

LA FIGLIA DI FELICE MANIERO UCCISA A PESCARA PER VENDETTA? La figlia di Felice Maniero detto 'Faccia d'Angelo' uccisa per vendetta? A smentire la tesi del suicidio della figlia dell’ex boss della mala del Brenta è Giancarlo Carpi che, secondo una collaboratrice di giustizia, sarebbe stato legato in passato alla banda che terrorizzò il Nord-Est negli anni Novanta ed in grado di procurare armi di qualsiasi tipo. La vicenda, che risale a nove anni fa quando il corpo di Elena venne trovato senza vita in un condominio di via Carducci a Pescara, venne archiviata come un suicidio provocato da una delusione d'amore. Elena era infatti legata ad un brillante giovane pescarese che però avrebbe deciso di lasciarla. Ma da subito, ovvero dal momento della scoperta del corpo di quella bellissima ragazza, il padre, il boss collaboratore di giustizia che si nascondeva in una villa nelle colline di Spoltore, disse a caldo che Elena, a cui era legatissimo, era stata ammazzata. A corroborare questa ipotesi adesso lo stesso Carpi che conoscerebbe anche il momento nel quale sarebbe stata presa questa decisione di uccidere a Pescara la figlia prediletta di Maniero, dunque evidentemente conoscendone anche il nascondiglio dorato (anche noi lo conoscevamo), avvenuto all'interno di una cella nella quale era rinchiuso insieme ad altre tre persone. Con le sue dichiarazioni Maniero contribuì a smantellare la sua banda che fu la prima organizzazione criminale di stampo mafioso riconosciuta nel nord del Paese come ha affermato la sentenza della corte d’assise di Venezia del 1º luglio 1994.

Di seguito l'anticipazione di 'Report' sul Corriere della Sera (clicca qui) e che andrà in onda domenica prossima su Rai3

R.I.