L'Aquila, cane misteriosamente scomparso nel nulla

Giallo al canile sanitario del capoluogo di regione: Roland era diventato la mascotte del Progetto Case. Caporale: "Ennesimo episodio di malasanità"

L'Aquila, cane misteriosamente scomparso nel nulla

CANE MISTERIOSAMENTE SPARITO NEL NULLA. Continuano le polemiche sul «giallo» della scomparsa del cane Roland, misteriosamente fuggito dal Canile sanitario dell'Aquila, o meglio volatilizzato nel nulla. Va all’attacco l’associazione Animalisti Italiani Onlus, presieduta da Walter Caporale.

ROLAND, DOVE SEI? “Roland – dichiara Claudia Califano, cittadina residente a Roio 1 era diventato la mascotte del Progetto Case di Roio 1. E’ stato prelevato dagli operatori del Canile Sanitario di L’Aquila il 20 giugno, poiche’ presentava delle lesioni traumatiche sul collo a rischio setticemia, ed e’ stato ricoverato e curato dai Medici Veterinari del Canile sanitario. Mi sono recata quasi tutti i giorni presso il Canile per verificare le sue condizioni di salute, che erano migliorate. Nel frattempo abbiamo presentato presso il Comune di L’Aquila, insieme ad altre 30 persone, una richiesta per il riconoscimento di cane di quartiere, nonostante ci fosse stato imposto un no secco da un Medico Veterinario di turno al Canile, con la spiegazione che il pastore Abruzzese è un cane aggressivo adatto solo alla guardia dei capannoni. Ma noi di Roio non ci siamo lasciati convincere presentandola ugualmente con l’obiettivo di far uscire al più presto Roland dalla gabbia del canile".

MA E' DAVVERO SCAPPATO? Amara sorpresa l'8 luglio: Claudia si reca sul posto e Roland non era piu’ nella sua gabbia. "Ho chiesto immediatamente spiegazioni ai responsabili presenti all’interno del canile sanitario, i quali con fare perplesso mi hanno risposto: il cane è scappato. Ovviamente la risposta non tiene. I cittadini del progetto C.A.S.E . di Roio 1 gridano voce alla verita’ e giustizia sulla sorte di Roland“.

L'INTERVENTO DI CAPORALE. “Ci aspettiamo risposte chiare rispetto a questo ennesimo spiacevole episodio di malasanità - dichiara Walter Caporale, Presidente Nazionale di Animalisti Italiani Onlus - perpetrato a discapito di un randagio che merita giustizia e verità. Ritengo impossibile che un cane maschio di pastore Abruzzese di circa 50 kg riesca a saltare dal suo box di due metri quadri per due metri d’altezza, come fosse un cane levriero. Inoltre la segnalazione della scomparsa del cane non e’ stata segnalata ad alcun mezzo di stampa e non sono state affisse locandine di smarrimento. Il povero Roland inoltre non e’ stato identificato con l’applicazione del microchip per tutto il periodo di permanenza al canile e quindi a questo punto ci domandiamo se e’ stata fatta denuncia di smarrimento o furto del cane volatilizzato nel nulla”.

Marco Sette