L'Abruzzo si dota anche del progetto per conservare la memoria orale

Lo scopo del il progetto Rete Tramontana è conservare e tutelare il patrimonio di cui le zone interne dell'Abruzzo risultano maggiormente conservative

L'Abruzzo si dota anche del progetto per conservare la memoria orale

L'ABRUZZO PRESENTA ANCHE IL PROGETTO PER CONSERVARE LA MEMORIA ORALE. Si è tenuta stamattina alle 10.00 presso la sede della Regione Abruzzo Viale Bovio, Sala Blu, Pescara la conferenza stampa volta alla presentazione del “Progetto RETE TRAMONTANA per la raccolta, documentazione, restituzione e valorizzazione della memoria orale delle aree di montagna. Hanno partecipato in qualità di relatori il prof. Giovanni Agresti dell’università degli Studi di Teramo, per l’Associazione LEM, e l’Antropologo Gianfranco Spitilli, per l’Associazione Bambun. Un progetto ambizioso, cofinanziato dall’Unione Europea che ha l’intenzione di conservare e tutelare il patrimonio di cui le zone interne dell’Abruzzo risultano maggiormente conservative. Un patrimonio fondamentale che fa, oggi, i conti con un drammatico spopolamento. “Europa Unita nella diversità” non solo come motto ma tramite un lavoro concreto che vuole altresì avvalersi della memoria dei nostri immigrati all’estero.

Insomma, noi abruzzesi non ci facciamo mancare nulla.

Redazione Independent