Impresa multiservizi, di che si tratta e qual è l’iter burocratico per aprirne una

Un modello di business di questo tipo deve avere un obiettivo chiaro ed essere in grado di offrire ai clienti un pacchetto di prodotti o servizi efficaci, completi e competitivi

Impresa multiservizi, di che si tratta e qual è l’iter burocratico per aprirne una

Aprire un’impresa multiservizi è sicuramente impegnativo, ma può rivelarsi un’ottima occasione di business se si procede nel modo giusto. Si tratta infatti di un'attività che sta diventando sempre più popolare, in quanto consente una maggiore diversificazione dei servizi e dei prodotti offerti al grande pubblico. Ad ogni modo, è importante chiarire di cosa si occupano queste imprese, e qual è l'iter burocratico per aprirne una.

 

Cos'è e cosa offre un'impresa multiservizi

 

Per prima cosa, è importante chiarire quali sono le peculiarità che consentono ad un'attività del genere di avere successo. Servono non solo numerose autorizzazioni per aprirne una, ma anche personale competente e specializzato. È inoltre fondamentale che l’impresa possa servirsi di infrastrutture e strumenti adeguati, fra tutti una connessione internet. Per quest’ultima le aziende multiservizi possono valutare soluzioni wholesale, come quelle di Linkem ad esempio, che possono avere numerosi vantaggi per attività di questo tipo. Un'impresa multiservizi è definita come un'organizzazione che fornisce più servizi ai propri clienti, e in settori spesso molto diversi fra loro.

 

Per avere successo, un modello di business di questo tipo deve avere un obiettivo chiaro, ed essere in grado di offrire ai propri clienti una sorta di pacchetto, capace di andare incontro a determinate necessità. Per fare un esempio pratico, un'azienda del genere potrebbe contemplare nella lista dei propri servizi alcune attività come il trasporto ecologico, le pulizie domestiche, la manutenzione, la sanificazione, la cura degli spazi verdi come il giardino, la ristorazione e l'allestimento degli stand fieristici. In sintesi, offre un pacchetto di attività che potrebbero coprire insieme molte esigenze di un singolo cliente, permettendo a quest'ultimo di risparmiare soldi e fatica.

 

L'iter burocratico e i costi

 

Per aprire un'impresa multiservizi bisogna affrontare un determinato iter burocratico, come in fondo avviene con qualsiasi altra azienda. Serve innanzitutto definire un core business preciso, sotto al quale verranno poi integrate tutte le altre attività secondarie (come nel caso delle imprese di pulizie che si occupano anche di disinfestazione e di sanificazione). Servirà ovviamente occuparsi della registrazione della società presso le autorità competenti. Una volta fatto questo, sarà necessario rispettare tutti i requisiti stabiliti dalla legge per le imprese di questo tipo, come ad esempio l'apertura di una partita IVA, avere una sede legale, e la presenza di certificazioni come l'HACCP.

 

Purtroppo il disagio comportato dal coronavirus ha provocato una riduzione delle aziende in Italia e gli alti costi per aprirne una non aiutano la causa. Le spese date dall'apertura di un'attività multiservizi, infatti, possono essere significative: si parla di una cifra che in genere parte da un minimo di 20 mila euro, ma che può logicamente salire in base a moltissimi fattori differenti. Inoltre, è bene sottolineare la possibilità di aprire un'azienda multiservizi anche in franchising: così facendo, ci si potrà appoggiare ad un marchio già noto al grande pubblico, accelerando l'avvio dell'attività.