Trattamento fiscale omaggi 2022: come funziona la deducibilità di gadget e regali aziendali

In questo articolo trovi un rapido excursus sulle principali informazioni di cui hai bisogno e risposte alle domande più comuni

Trattamento fiscale omaggi 2022: come funziona la deducibilità di gadget e regali aziendali
Gadget e regali aziendali in omaggio a clienti e/o ai dipendenti rappresentano una classica strategia di marketing dalla comprovata efficacia: un piccolo dono arricchito con il logo societario rinsalda il rapporto con partner e collaboratori e, al tempo stesso, contribuisce a far circolare il brand, promuovendolo.

L’ulteriore buona notizia è che le spese sostenute per l’acquisto dei gadget aziendali promozionali possono essere portate in detrazione al 100%, naturalmente nel rispetto di determinati limiti e requisiti.

In questo articolo trovi un rapido excursus sulle principali informazioni di cui hai bisogno e risposte alle domande più comuni.

Indice
Omaggi aziendali detraibili: cosa c’è da sapere

La deducibilità delle spese sostenute per l’acquisto di gadget da impiegare come omaggi aziendali riguarda naturalmente solo beni “diversi dall’oggetto di attività dell’impresa”, ovvero non assimilabili a materiali, strumenti o prodotti normalmente utilizzati o venduti dalla società.

A regolamentare la deducibilità degli omaggi aziendali è la normativa inserita all’interno del Decreto Legislativo 175/2014. La norma, in particolare, innalza il tetto massimo del costo dei beni da portare in detrazione a 50 euro, dal precedente limite di 25,82 euro.

Sgravi fiscali per l’acquisto di omaggi aziendali: in cosa consistono?

La deducibilità fiscale dei gadget e dei regali aziendali si applica a due diverse categorie di imposte.

In primis, per i beni il cui costo unitario non supera i 50 euro l’IVA può essere detratta al 100%, mentre la cessione a titolo gratuito dei suddetti beni è esente dall’obbligo di emissione di fattura.

Non solo: sempre nel caso di beni dal costo unitario non superiore ai 50 euro, la spesa sostenuta per l’acquisto degli omaggi aziendali può essere detratta al 100% dall’IRES (ovvero dal reddito d’impresa).

Come funziona la deducibilità per gli omaggi con costi superiori ai 50 euro?

Per i beni destinati all’impiego come omaggi aziendali il cui costo supera il limite unitario dei 50 euro viene meno la possibilità di usufruire della detrazione al 100% dell’IVA. Resta invece la possibilità di detrarre le spese sostenute dal reddito d’impresa, al pari di quanto valido nel caso di tutte le spese di rappresentanza.

Qual è la differenza tra omaggi e spese di rappresentanza?

Gli omaggi aziendali rientrano a pieno titolo tra quelle che comunemente vengono definite “spese di rappresentanza”. Con questa formula ci si riferisce a tutte le spese sostenute per erogare gratuitamente beni o sevizi, con un fine di norma promozionale o comunque orientato allo sviluppo delle pubbliche relazioni della società. Per poter usufruire degli sgravi IRES previsti, tutte le spese di rappresentanza, superiori o inferiori al costo unitario di 50 euro, devono essere documentate in modo adeguato.

Quali omaggi sono deducibili?

Non esistono condizioni particolari da rispettare per quanto concerne la scelta della tipologia di regalo aziendale il cui costo può essere portato in detrazione.

Rientrano tra gli articoli validi praticamente qualunque tipo di prodotti, compresi i gadget ecosostenibili personalizzati con l’aggiunta di loghi o altre tipologie di materiali realizzati ad hoc per le campagne di marketing basate sul merchandising dell’azienda.

Il costo unitario dell’articolo in questione, al netto di tutte le spese necessarie per la sua produzione e personalizzazione, è l’unico parametro preso in considerazione.

La deducibilità degli omaggi vale anche per i liberi professionisti?

Gli artisti e i liberi professionisti possono avvalersi della detrazione IVA sui beni, prodotti e gadget omaggio promozionali ceduti a titolo gratuito. Anche in questo caso resta valido un tetto di spesa massimo per quanto riguarda il costo unitario dei prodotti pari a 50 euro cadauno.

Come registrare gli omaggi ai dipendenti?

Anche gadget e beni impiegati come omaggio per i dipendenti possono essere portati in detrazione, avendo l’accortezza di classificare la voce di spesa come “spese per prestazioni di lavoro dipendente” (e dunque non nelle spese per omaggi). I costi sostenuti possono essere detratti nella loro interezza dalla base imponibile al fine delle imposte dirette, mentre in questo caso l’IVA è da considerarsi indetraibile.