Il Parlamento dice No al blocco dei procedimenti petroliferi in mare

eri, 22 ottobre, il Senato ha bocciato alcuni emendamenti concernenti la ricerca e l'estrazione. A questo punto resta solo il referendum abrogativo

Il Parlamento dice No al blocco dei procedimenti petroliferi in mare

IL PARLAMENTO DICE NO AL BLOCCO DEI PROCEDIMENTI PETROLIFERI IN MARE. Ieri, 22 ottobre, il Senato ha bocciato alcuni emendamenti concernenti la ricerca e l'estrazione petrolifera in mare.  Tra questi, quello volto ad abrogare l'art. 6, comma 17, del codice dell'ambiente (come modificato dall'art. 35 del decreto sviluppo), oggetto di richiesta referendaria da parte delle Regioni. Questo dimostra: 1) che il Parlamento italiano non ha alcuna intenzione di bloccare i procedimenti petroliferi in corso entro le 12 miglia marine (e che quindi inutile è anche la proposta di legge approvata dal Consiglio regionale abruzzese e inviata alle Camere, con la quale si propone di modificare quell'articolo); 2) che l'unica strada che resta da percorrere è - ora più che mai - quella del referendum abrogativo.

 

Enzo Di Salvatore