“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Da Ombrina al Rospo di Mare, il Governo Renzi autorizza 10 piattaforme
La multinazionale Edison potrà perforare al largo di Vasto per trivellare 4 nuovi pozzi. Non serve a nulla il Parco della Costa Teatina: parola di Ministro
DA OMBRINA A ROSPO DI MARE: IL GOVERNO AUTORIZZA DIECI PIATTAFORME. L'abbiamo scritto fino all'esasperazione: l'Abruzzo rischia la deriva petrolifera e non basta nemmeno la perimetrazione con istituzione del Parco della Costa Teatina: ci vuole l'Unesco, punto! Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, guidato dal bolognese Gian Luca Galletti, ha infatti rilasciato a Edison, la multinazionale dell'energia coinvolta anche nel procedimento di Bussi, il Decreto di compatibilità ambientale per trivellare 4 nuovi pozzi di fronte a Vasto. A questo punto il conto sale a 10 nuovi pozzi nel mare antistante la Costa teatina entro le 12 miglia, cioè una follia per il futuro del nostro nostro territorio e per il nostro mare.
TUTTE LE AUTORIZZAZIONI CONCESSE. In queste settimane il ministero dell'ambiente ha dato o si accinge a dare il proprio parere positivo ad una decina di nuovi pozzi destinati alla ricerca o all'estrazione di petrolio, tutti all'interno delle 12 miglia Riepilogando: Elsa2, società Petroceltic, un pozzo esplorativo a 7 km dalla spiaggia di Lido Riccio ad Ortona (parere positivo della Commissione V.I.A. a marzo 2015, in attesa del Decreto); Ombrina mare, società Rockhopper, 4-6 pozzi di estrazione a 6 km miglia dalla costa di fronte a S. Vito chietino, (parere positivo della Commissione V.I.A. a marzo 2015, in attesa del Decreto); Rospo mare, società Edison, 3-4 nuovi pozzi di estrazione a 20 km dalla costa di fronte a Vasto (Decreto di compatibilità ambientale emanato il 15 aprile 2015).
Redazion Independent