Da Ombrina al Rospo di Mare, il Governo Renzi autorizza 10 piattaforme

La multinazionale Edison potrà perforare al largo di Vasto per trivellare 4 nuovi pozzi. Non serve a nulla il Parco della Costa Teatina: parola di Ministro

Da Ombrina al Rospo di Mare, il Governo Renzi autorizza 10 piattaforme

DA OMBRINA A ROSPO DI MARE: IL GOVERNO AUTORIZZA DIECI PIATTAFORME. L'abbiamo scritto fino all'esasperazione: l'Abruzzo rischia la deriva petrolifera e non basta nemmeno la perimetrazione con istituzione del Parco della Costa Teatina: ci vuole l'Unesco, punto! Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, guidato dal bolognese Gian Luca Galletti, ha infatti rilasciato a Edison, la multinazionale dell'energia coinvolta anche nel procedimento di Bussi, il Decreto di compatibilità ambientale per trivellare 4 nuovi pozzi di fronte a Vasto. A questo punto il conto sale a 10 nuovi pozzi nel mare antistante la Costa teatina entro le 12 miglia, cioè una follia per il futuro del nostro nostro territorio e per il nostro mare.

TUTTE LE AUTORIZZAZIONI CONCESSE. In queste settimane il ministero dell'ambiente ha dato o si accinge a dare il proprio parere positivo ad una decina di nuovi pozzi destinati alla ricerca o all'estrazione di petrolio, tutti all'interno delle 12 miglia Riepilogando: Elsa2, società Petroceltic, un pozzo esplorativo a 7 km dalla spiaggia di Lido Riccio ad Ortona (parere positivo della Commissione V.I.A. a marzo 2015, in attesa del Decreto); Ombrina mare, società Rockhopper, 4-6 pozzi di estrazione a 6 km miglia dalla costa di fronte a S. Vito chietino, (parere positivo della Commissione V.I.A. a marzo 2015, in attesa del Decreto); Rospo mare, società Edison, 3-4 nuovi pozzi di estrazione a 20 km dalla costa di fronte a Vasto (Decreto di compatibilità ambientale emanato il 15 aprile 2015).

Redazion Independent