Forza Italia "caliente" su facebook. A Montesilvano la grana Cilli

Un dibattito pubblico coi candidati consiglieri organizzato da Aliano scatena l'ex assessore della Provincia. Veleno su Maragno e sulla scarsa rappresentatività del partito

Forza Italia "caliente" su facebook. A Montesilvano la grana Cilli

FURIA CILLI SU FACEBOOK, DOMENICA BOLLENTE PER FORZA ITALIA. La "bomba" scoppia domenica pomeriggio con un post su profilo facebook dell'ex assessore della Provincia di Pescara, Aurelio Cilli, candidato alle prossime elezioni di Montesilvano col centrodestra. "Io - scrive Cilli sul social network - non mi sento rappresentato come Forza Italia di certo da chi salirà su quel palco. Il mio partito non può permettere di certo questo. Oltretutto essere rappresentato da sbandieratori politici non mi rappresenta". Il riferimento con tanto di foto è per un'iniziativa organizzata in piazza Diaz, con i candidati consiglieri di tutte le coalizioni, ideata da Anthony Aliano.

Poco dopo un'ora succede che da un commento, piccatissimo, di Manola Musa inizia una guerra poco "social" durata diverse ore. "Caro Aurelio Cilli - si legge nel post dell'ex candidato sindaco alle scorse comunali - ti senti rappresentato solo da te stesso (fortunatamente)...così come ognuno di noi rappresenta se stesso, seppur candidati nello stesso partito! Saresti stato un ottimo sindaco...per te stesso...ma purtroppo per te...abbiamo scelto Maragno!!! Buona domenica! Ps...nonostante ti sia impegnato a correggere i tuoi soliti errori grammaticali il tuo post manca di punteggiatura e...di un senso!!!" . Accuse alle quali il protegonista della domenica forzista non poteva non replicare. "Il senso lo date voi due professoressa, ma non mi rappresentate e di certo non rappresetate Forza Italia". E la Musa: "hahahahaha Aurelio Cilli non sono professoressa...io, Manola Musa , conosco i miei limiti e potrei esserti d'esempio!!! Se hai qualche idea...chiedi tu il confronto con le altre coalizioni...non risentirti delle idee degli altri...pensa a trovarne di tue...anche se sarà dura!!! Un caro saluto, sei sempre il più "simpatico"...considerato, che al momento, non mi sovvengono altri pregi!!!".

A surriscaldare il clima ci pensa anche Anthony Aliano. "Mi sei troppo simpatico - commenta - soprattutto quando scrivi in italiano correggiuto! Sei l'esempio vivente della attuale politica italiana dipietrista (nel senso culturale) ed è per questo che ti voglio bene..non sai quanta tenerezza..". Non pago viene postato,poco dopo, un video "A Di Pietro laureato semianalfabeta.  E così via la saga continua, con altri interventi, più o meno dello stesso tono, fino a perdere interesse.

ANELLI: SE NE DEVONO ANDARE TUTTI A CASA. Lo scontro "social" non poteva sfuggire all'occhio vigile dei grillini, sempre molto attenti a quello che accade sulla rete, che hanno commentato la vicenda con un laconoco proverbio: “Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi iddio”. "Lo scontro poco “politico” - scrive Anelli - rivela che non si fidano l’uno dell’altro aggredendosi con accuse pesanti che preannunciano un futuro regolamento di conti, dimostrando di non aver imparato la lezione da Di Mattia. Infatti, Maragno sta perpetrando lo stesso errore dell’ex sindaco imbarcando i suoi potenziali sicari politici. Come può tale coalizione, non coesa, garantire un governo di 5 anni? Maragno sarà in grado di gestire una situazione così pericolosa? E’ come avere una bomba a mano senza sicura. Più che ad un finanziere avrebbero dovuto affidarsi ad un artificiere. Comprendiamo - conclude il candidato sindaco - solo adesso il motivo per cui la nomina a candidato sindaco di Maragno sia stata imposta dal coordinatore regionale di Forza Italia anziché essere espressione di una scelta condivisa del partito cittadino". Insomma, nella quinta città d'Abruzzo (per numero di abitanti) il clima a sette giorni dal voto è teso, eccome se lo è!.

Redazione Independent