“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Finanza e Mercati. Le tensioni in Ucraina mettono un freno alle borse
L’occupazione della Crimea da parte della Russia è un problema che può coinvolgere l’Europa ed altri paesi quali Cina e Stati Uniti
LE TENSIONI IN UCRAINA METTONO UN FRENO ALLE BORSE. Ogni scusa era buona per far correggere le borse. L’occupazione della Crimea da parte della Russia è un problema che può coinvolgere l’Europa ed altri paesi quali Cina e Stati Uniti. La borsa americana la settimana scorsa ha macinato nuovi record facendo nuovi massimi storici, anche le borse europee hanno seguito a ruota senza migliorare però i massimi visti a gennaio. Non credo che i mercati possano essere interessati da correzioni piuttosto profonde a meno di un’evoluzione delle vicende in Ucraina in un conflitto armato. E’ possibile invece un aumento nei prossimi giorni della volatilità, che potrebbe farci propendere per una posizione attendista, aspettando l’evoluzione dei fattori geopolitici a cui stiamo assistendo.
S&P 500 segna nuovi massimi e mantiene un’impostazione di fondo rialzista
Ftse mib, dopo aver consolidato sopra 20150 per diversi giorni, ha rotto il supporto della congestione. L’obiettivo più naturale della correzione a questo punto sembrano i 19500 punti.
Anche il Dax ha rotto il supporto dei 9500; sull’indice tedesco è possibile un movimento laterale ribassista nei prossimi giorni all’interno di un ampio trading range.
Andrea Iacone
Consulente finanziario
Disclaimer: Le informazioni, analisi e commenti non sono da considerare una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti finanziari. Chi scrive declina da ogni responsabilità e chiunque effettui operazioni e investa i propri risparmi prendendo spunto dal contenuto di questo articolo lo fa a proprio rischio e pericolo.