Fermare il killer dei cani

La Lega del Cane denuncia numerosi casi di avvelenamento nel Comune di Salle. Orrore per le minacce pubblicate su facebook

Fermare il killer dei cani

SALLE. STRAGE DI CANI PER AVVELENAMENTO. Accade a Salle, piccolo comune in provincia di Pescara, dove ormai da tempo, sistematicamente, si registrano incredibili e ripetuti casi arrivano di cani morti per avvelenamento. «Il fenomeno sta assumendo proporzioni estremamente preoccupanti», questa la denuncia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che punta il dito su un sadico "killer" di animali. «L’ennesimo abominio è stato commesso qualche giorno fa. E questa volta l'esperienza è davvero raccapricciante: l'anonimo autore del gesto - spiegano gli animalisti - e che si presume sia lo stesso degli episodi precedenti, ha cominciato a perseguitare anche i proprietari con messaggi minatori». Sui social network, infatti, già dalla giornata di lunedì 27 maggio 2013 gira l'immagine di un biglietto, sempre anonimo, redatto con l'ausilio di trasferibili, così da non lasciare elementi calligrafici da poter sottoporre a perizia: “FUORI I CANI DA SALLE E LA CAGNA PADRONA”. «Purtroppo il criminale non si è limitato alla semplice minaccia - aggiungono quelli della Lega del Cane - ma ha dato seguito con l'ennesimo caso di avvelenamento avvenuto dopo qualche ora. Dopo la morte di Marley (1 anno di età) circa un mese fa, l'ultima tra le tante vittime è un altro cucciolotto di 11 mesi di nome Libano, di proprietà e non un randagio come già accaduto in passato». Dalle prime segnalazioni in agosto del 2012 sono stati diversi i casi di avvelenamento, dapprima i randagi, adesso quelli di proprietà. Nonostante gli abitanti di Salle si siano attivati, così come le autorità cittadine (il sindaco), i casi di avvelenamento si sono ripetuti comunque, ininterrottamente.

ESPOSTO ALLA PROCURA. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane presenterà denuncia alla Procura della Repubblica di Pescara per i reati di uccisione di animali, getto di sostanze pericolose e uso di esche avvelenate. La Lega del Cane rileva inoltre che il Sindaco di Salle ha già applicato tutti protocolli previsti per la sicurezza dei cittadini (bambini, cani randagi e non, gatti e altra fauna selvatica) che potrebbero rimanere intossicati dalle esche avvelenate. «Auspichiamo ora - concludono gli attivisti della Lega del Cane - che il sig. Sindaco abbia avviato indagini per scoprire il delinquente, codardo e infame autore di questi atti criminosi, tra l’altro, commessi in un comune ove ci risulta altresì difficile non riuscire a chiudere le indagini in tempi brevissimi».

Redazione Independent