“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Esplodenti Sabino. Tutti assolti
Nell’eplosione di quattro anni fa persero la vita tre operai. La motivazione “perché il fatto non sussiste”
Ancora una sentenza destinata a far discutere. Riguarda quella a carico dei vertici dell’azienda Esplodenti Sabino di Casalbordino, in provincia di Chieti, nella quale quattro anni fa persero la vita tre operai in seguito all’esplosione di materiale pirico durante l’orario di lavoro. Gli imputati sono stati tutti assolti perché “il fatto non sussiste” nel processo, celebrato con rito abbreviato a Vasto. Il pubblico ministero aveva chiesto condanne dai 4 anni e 2 mesi ai 6 anni e 3 mesi di reclusione e una multa di 287mila di euro per la società. Nell'esplosione di quattro anni fa, nell'azienda che cura, recupera e tratta polvere pirica derivata da bonifiche di ordigni bellici, persero la vita Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo. Ora è verosimile che i legali delle parti civili, ma probabilmente anche la procura, agiranno in appello.