Emergenza economica a Vasto, apre mercatino usato “Vitanova”

La Cooperativa Sociale Gaia Ambiente O.N.L.U.S. investe in città sul recupero degli oggetti e sull’avvio al lavoro dei soggetti svantaggiati.

Emergenza economica a Vasto, apre mercatino usato “Vitanova”

A VASTO APRE IL MERCATINO DELL'USATO "VITANOVA". A Vasto “Vitanova”, in via Palermo al civico 18, apre il primo mercatino dell’usato in Abruzzo gestito da una cooperativa sociale che non ha quindi finalità di lucro e che intende sviluppare benefici per il territorio vastese in termini ambientali e sociali. "Con l’apertura del mercatino dell’usato “Vitanova” - spiega il presidente della cooperativa sociale Gaia Ambiente Claudio Allegrino - il cittadino può portare in esposizione i propri oggetti usati ma in buone condizioni e, quando venduto, potrà ritirarne il ricavato, meno una provvigione spettante alla Cooperativa. La gestione delle attività prevede il coinvolgimento di soggetti svantaggiati che avrebbero altrimenti più difficoltà di altri a trovare lavoro. Il prossimo obiettivo è realizzare piccoli laboratori di riparazione per favorire il recupero della funzionalità di molti oggetti che altrimenti sarebbero destinati allo smaltimento".

Altra caratteristica del progetto Vitanova sarà l’avvio delle botteghe di “aggiustaggio” avranno, inoltre, la finalità di conservare e di trasmettere la conoscenza di antichi mestieri.
"Ancor prima di avviare la propria attività - conclude Alegrino - il nostro progetto ha già ricevuto importanti riconoscimenti a livello regionale: si è classificata quarta su circa quattrocento idee progettuali selezionate dalla Regione Abruzzo per beneficiare delle agevolazioni finanziarie previste dal Bando Intraprendo dedicate alle nuove realtà imprenditoriali. E’ stata, inoltre, una delle poche organizzazioni senza scopo di lucro a beneficiare delle attività, denominate “Start-up Imprenditoria Sociale”, volte a sostenere le imprese sociali promosse dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio e dall’Universitas Mercatorum".

Per il successo del progetto sarà importantissimo avviare collaborazioni con le amministrazioni locali per il raggiungimento di tre obiettivi principali: cioè avviamento al lavoro dei soggetti cosiddetti svantaggiati, riduzione degli oggetti e dei mobili destinati impropriamente in discarica con i relativi benefici per l’ambiente e conseguente riduzione delle tasse per lo smaltimento dei rifiuti.

Redazione Independent