Dragaggio. Pozzolano: «L'emergenza non è finita»

Il problema del porto è soltanto rimandato. Intanto la Snav pubblica calendario: non salperà da Pescara per la Croazia

Dragaggio. Pozzolano: «L'emergenza non è finita»

DRAGAGGIO. POZZOLANO: «I PROBLEMI SONO ANCORA LI'». Hanno destato non poca preoccupazione negli operatori della marineria e nei cittadini, anche se non c'era bisogno che a dirlo fosse addirittura il Comandante della Capitaneria, le ultime dichiarazioni sullo stato di salute del porto di Pescara. «L'emergenza del porto di Pescara - ha spiegato Luciano Pozzolano - sono gli stessi e se ci dovessero essere ancora interruzioni nei lavori di dragaggio sono pronto a chiudere lo scalo pescarese ancora una volta». Insomma, dopo 24 mesi e 20 milioni di euro spesi la situazione sembra tutt'altro che fuori dall'emergenza.

IL PROBLEMA DEL FONDALE. A mettere pressioni sui responsabili di questa situazione (la classe politica) c'è anche la pubblicazione del calendario estivo della Snav: i collegamenti con la Croazia per il 2014 non prevedono l'Abruzzo, com'era prevedibile, a causa del fondale che verrà scavato per soli 5,50 mt e non a 6,50 come più volte promesso e che la banchina di levante resterà a 4,50 mt.

Redazione Independent