Delitto Rea. Attesa per lunedì sentenza per Parolisi

Se non verranno chiesti ulteriori approfondimenti la Corte d'Appello pronuncerà il verdetto il prossimo 30 settembre

Delitto Rea. Attesa per lunedì sentenza per Parolisi

OMICIDIO MELANIA REA. LUNEDI' SENTENZA D'APPELLO. E' iniziato questa mattina, presso la Corte di Appello a L'Aquila, il processo per l'assassinio di Melania Rea, la giovane madre di Somma Vesuviana uccisa con decine di coltellate nel bosco di Ripa della Civitella, lo scorso 18 aprile 2011. Per quel fatto di sangue è stato condannato in primo grado il marito, il 30enne ex caporal maggiore dell'Esercito Italiano, Salvatore Parolisi, difeso anche in questo grado di giudizio dagli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile. La famiglia Rea, invece, è assistita dal legale Mauro Gionni.

COMO: «MOTIVAZIONI IMPRECISE MA SENTENZA CORRETTA». Secondo il magistrato aquilano Romolo Como, che ha confermato la richiesta di condanna all'ergastolo per Parolisi, non si è trattato di un omicidio scatenato dal rifiuto di un rapporto sessuale ma di un movente più complesso che però non intacca il valore del verdetto pronunciato dal giudice Marina Tommolini. «Va corretta l'impostazione delle motivazioni e la parte del movente - ha dichiarato Como - le motivazioni sono imprecise e male impostate ma non è che l'eventuale difetto comporti qualcosa sulla sentenza».

VENERDI' LE REPLICHE DELLA DIFESA E LUNEDI' IL VERDETTO. Qual è il calendario processuale prima del vedetto? La giornata di venerdì sarà dedicata alle repliche dei difensori di Salvatore Parolisi mentre nella giornata di lunedì 30 settembre, cioè nel corso della terza udienza, è probabile che ci sarà la sentenza oppure è anche possibile che venga disposto un nuovo approfondimento sulle prove a carico dell'imputato.



Redazione Independent