Verità sull'omicidio Rea. Paroli rischia carcere a vita

Attesa per verdetto d'appello alla Corte d'Assise di L'Aquila. L'ex caporal maggiore è in aula con famiglia della vittima

Verità sull'omicidio Rea. Paroli rischia carcere a vita

OMICIDIO MELANIA REA. ATTESA PER VERDETTO D'APPELLO. Cresce l'attesa per il verdetto dei giudici della Corte d'Assise di L'Aquila che, tra poco, leggeranno il dispositivo del tribunale sull'omicidio di Melania Rea, uccisa con 36 coltellate nel bosco delle Casermette a Ripa di Civitella nell'aprile del 2011. Il marito, l'ex caporalmaggiore dell'esercito italiano Salvatore Parolisi, condannato in primo grado all'ergatolo, è in aula a fianco dei genitori della vittima.

Nell'udienza di venerdì Parolisi aveva rilasciato dichiarazioni spontanee sostenendo di "amare Melania nonostante l'avesse tradita" e di "non essere stato lui ad ucciderla". Gli avvocati difensori di Parolisi, Walter Biscotti e Nicola Gentile, sostengono la tesi della non colpevolezza del loro imputato mentre la procura generale di L'Aquila, pur cambiando il movente dell'omicidio, ha chiesto la conferma dell'ergastolo.

Redazione Independent