Delfino da film horror

Il Pescara di Bergodi prende sei reti da una modesta Sampdoria. Serve un "miracolo" per restare Serie A

Delfino da film horror

A MARASSI IL FILM DELL'ORRORE. Il senso di nausea che non ci permette neanche di commentare professionalmente il 6-0 con i quale il Pescara è uscito distrutto da Marassi, probabilmente non ci farà dormire almeno per i prossimi sette giorni. Tutta colpa della prestazione avvilente dei biancazzurri, capaci di prendere 6 gol facili facili dalla Sampdoria, con la quale, in teoria, starebbero lottando per evitare la retrocessione in serie B. Prova più che preoccupante per i ragazzi di Bergodi, mai in partita anche sullo 0-0. A Genova non ha funzionato nulla: in primis i dettami bellicosi di Bergodi, che non è riuscito a dare alla squadra la convinzione di poter giocare alla pari contro una diretta concorrente. Difesa molle e disattenta, centrocampo fragile e attacco inesistente nonostante l'innesto dei nuovi arrivati: queste le caratteristiche del Pescara che è riuscito a tirare in porta solo in un'occasione, con D'Agostino, e su punizione. E i singoli? Ce n'è anche per loro: gli unici a salvarsi sono Perin e D'Agostino, che hanno limitato i danni. Per gli altri è buio pesto. Capuano non riesce neanche a spazzare un pallone, Blasi trova spazio tra i titolari e non si sa come, Caraglio lontano dall'azione come se non avesse mai giocato a calcio, giusto per nominare uno per reparto. E non che gli altri abbiano fatto meglio. Il 6-0 fa male oggi e si spera possa essere dimenticato in qualche modo in vista della prossima partita interna contro il Bologna. Sbagliare nuovamente sarebbe drammatico.

LA GARA. La Sampdoria parte a testa bassa a caccia del gol: al 4' De Silvestri crossa dalla destra per la testa di Icardi, ma la sua conclusione è alta sulla traversa di Perin. Blucerchiati pericolosissimi all'8' con Eder che sfugge a Capuano e sotto porta spara alto. Ancora Eder prova a finalizzare un cross basso di Ade Silvestri, ma la sua conclusione di prima intenzione sul primo palo non trova la porta, pressato alle spalle da Terlizzi. Al 27' Perin respinge di piede una conclusione di De Silvestri al termine di una mischia furibonda in area biancazzurra. A 31' Terlizzi interviene fallosamente su Gastaldello in occasione di un corner: l'arbitro Tommasi fischia i rigore che viene battuto e segnato da Eder. Pescara in grande difficoltà: Blasi, pressato, si inventa un passaggio verso il portiere Perin, ma la palla è corta, interviene Icardi che salta Perin, si allarga e conclude non trovando lo specchio. A 38' prima Capuano salva in corner sul l'ennesima incursione avversaria, poi Perin si traveste da Uomo Ragno volando sulla destra per deviare un colpo di testa di Costa. Il dominio della Samp è imbarazzante e Icardi, smarcato in area biancazzurra, spara alto sulla traversa adriatica. L'attaccante blucerchiato non sbaglia al 42' dopo aver saltato Capuano in volata: diagonale e Perin non può nulla. Il Pescara si vede solo in pieno recupero quando reclama giustamente un rigore per atterramento di Terlizzi da parte di Gastaldello, ma Tommasi, nonostante le grandi proteste dei biancazzurri, incredibilmente non concede.

LA RIPRESA. La Samp ricomincia da dove aveva lasciato: destro preciso di Obiang dal limite e gol che vale il 3-0. All'11'st è già 4-0 nuovamente con Icardi che, partito in contropiede, salta anche Perin appoggiando in rete. Debacle al 14'st quando Icardi mette in rete il quinto pallone, il suo terzo personale, su assist di Eder. Notte fonda per l Pescara di Bergodi. Primo tiro in porta della gara per il Pescara con una punizione di D'Agostino che sfiora il palo. Al 27'st Icardi fa 6-0: Capuano sbaglia tutto al limite della sua area, interviene Soriano che serve Icardi che la mette dentro con facilità. Maxi Lopez, appena entrato, non riesce a fare 7 per la respinta di Perin sul suo diagonale. Per fortuna niente recupero per l'arbitro Tommasi.

IL TABELLINO: SAMPDORIA 6 PESCARA 0

Reti: 31' Eder, 42', 11'st, 14'st e 27'st Icardi, 5'st Obiang

Sampdoria: Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Poli (23'st Munari), Krsticic, Obiang, Estigarribia, Eder (15'st Soriano), Icardi (29'st Maxi Lopez). In panchina: Da Costa, Berni, Renan, Castellini, Mustafi, Tissone, Poulsen, Rossini, Savic. All. Rossi

Pescara: Perin, Balzano, Terlizzi, Capuano, Bocchetti, Blasi (38'st Nielsen), D'Agostino, Cascione, Bjarnason, Celik (8'st Vukusic), Caraglio (18'st Rizzo). In panchina: Pelizzoli, Zanon, Abbruscato, Togni, Cosic, Bianchi Arce, Caprari. All. Bergodi

Ammoniti: Capuano, Blasi

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa. Assistenti: Stefani di Milano e Vuoto di Livorno. IV Uomo: Marrazzo di Tivoli. Addizionali: Doveri di Roma 1 e Candussio di Cervignano

 

Fernando Errichi