(S)troppa Sampdoria?

Tra poche ore il Delfino in campo per la terza di Serie A. Squadra rivoluzionata (4-2-3-1): servono punti

(S)troppa Sampdoria?

ALL'ADRIATICO C'E' LA SAMPDORIA. Tra poche ore all'Adriatico il Pescara di Stroppa affronterà la Sampdoria di Ferrara. Una gara fondamentale per i biancazzurri che chiudono la classifica a 0 punti, seguiti dal Siena penalizzato di 5 punti. La squadra che l'anno scorso ha meravigliato l'Italia con il suo gioco è stata smantellata. Quella di adesso, complice un mercato estivo a rilento, vive una paurosa crisi d'identità. Anche l'allenatore non è esente da colpe: in Serie A conta l'impostazione tattica oltre che gli uomini. Il bilancio dei primi 180 minuti è da buttare, fatta eccezione per il primo quarto d'ora contro l'Inter all'esordio. Zero tiri in porta e sei gol subiti destano la preoccupazione di tutti. Al momento si salvano soltano il baby fenomeno Perin e l'estroso slovacco Weiss. Troppo poco.

FORMAZIONE RIVOLUZIONATA. Come avevamo scritto il modulo che l'allenatore predilige è quello più coperto: difesa a quattro, due mediani a proteggere la difesa, un playmaker, due esterni ed una punta (4-2-3-1). Complice infortuni e squalifiche Stroppa ha deciso di scherare Balzano esterno destro, Quintero al centro e Weiss sulla sinistra. Davanti giocherà Vukusic. Dentro, in difesa, Cosic al fianco di Capuano. Esordio per l'ultimo arrivato, il laterale sinistro Francesco Modesto. Dovrebbe essere confermato anche Zanon che, finora, ha parecchio deluso. I presupposti per fare bene ci sono, ma bisognerà crederci tutti. Insieme!

PESCARA (4-2-3-1): Perin; Zanon, Cosic, Capuano, Modesto; Cascione, Colucci; Balzano, Quintero, Weiss; Vukusic. Allenatore: Giovanni Stroppa.

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