Cultura. Il "bollino" di Masci

L'assessore al Bilancio della Regione Abruzzo parla chiaro: i soldi non ci sono, rivolgersi alle Fondazioni

Cultura. Il "bollino" di Masci

CULTURA. L'IDEA (?) DI MASCI -  La posizione dell'assessore al Bilancio, Carlo Masci, è quantomai chiara sugli aspetti della cultura. «Non siamo né distratti, né tantomeno indifferenti alle questioni relative al mondo della cultura. La problematica sollevata dalle associazioni e dalle istituzioni culturali - ha spiegato Masci - non si risolve certo togliendo o aggiungendo un milione di euro ad un Bilancio che ormai è quasi completamente incentrato sulle spese obbligatorie». Tradotto: siamo inguaiati, quindi se volete fare qualcosa di culturale rivolgetevi altrove. Già, ma dove? A rispondere a questa domanda è ancora lui, Carlo Masci. «Nonostante la cultura sia un elemento determinante per la crescita di questo territorio e nessuno lo nega, - ha affermato l'assessore - la richiesta di fondi a soggetti che non sono più in grado di erogare risorse, almeno nella misura richiesta, non rappresenta la soluzione. L'appello, semmai, va rivolto a quelle realtà che istituzionalmente hanno titolo e risorse per fare interventi nel settore della cultura. Mi riferisco, in particolare, alle Fondazioni ex bancarie che hanno questi compiti per statuto ed hanno a diposizione diversi milioni di euro l'anno per svolgere determinate attività. Quindi devono farlo obbligatoriamente».

L'IDEA DEL BOLLINO DI QUALITA' - Semmai l'interrogativo dell'assessore è un altro. «Mi chiedo - ha spiegato Masci -.  Quanto vengono ascoltate dalle Fondazioni ex bancarie tutte le associazioni culturali che hanno necessità di fondi per organizzare attività e per la loro sopravvivenza?». Il compito della Regione - secondo l'assessore al Bilancio - è piuttosto quello di creare una sorta di "bollino di qualità" che consenta di raggruppare tutte le realtà che dispongono di risorse, dal privato al pubblico, per arrivare ad attribuire fondi secondo parametri qualitativi e di merito. Ergo, dopo il bollino blu per le auto e le bandiere blu per la qualità del mare, si arriverà ad emettere una certificazione di merito sulle attività culturali. Tradotto: si prevedono tempi turi, per non dire "poveri", per le attività artistiche abruzzesi.

Redazione Independent