Corruzione e turbativa d’asta in sanità. In cinque agli arresti domiciliari

Si chiude un primo filone di indagini della Procura di Pescara su presunte malversazioni alla ASL di Pescara

Corruzione e turbativa d’asta in sanità. In cinque agli arresti domiciliari

Terremoto nel mondo dello sport ma anche nella sanità pubblica. L'imprenditore pescarese Vincenzo Marinelli è stato posto agli arresti domiciliari, insieme ad altre quattro persone, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Pescara relativa a presunte malversazioni su appalti pubblici alla Asl di Pescara. Il provvedimento riguarda, tra gli altri, anche due funzionari finiti sotto la lente della magistratura pescarese guidata da Giuseppe Bellelli. Ad eseguire la misura cautelare, richiesta dal pm Andrea Di Giovanni e firmata dal gip, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.

Vincenzo Marinelli, 86 anni, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Pescara insieme al collaboratore GC a Grottammare (Ascoli Piceno) dove si trovava in qualità di accompagnatore della nazionale di calcio Under 21. Marinelli è stato anche presidente del Pescara Calcio.

I reati ipotizzati dalla Procura riguardano un'inchiesta del 2021 con molti indagati in merito a corruzione e turbativa d'asta per appalti nella sanità pescarese. Con lui ai domiciliari sono finiti due funzionari della Asl e un imprenditore della sanità.

Ovviamente si tratta di capi di imputazione ipotizzati dalla procura e che, eventualmente, dovranno essere confermati in sede processuale al termine di un processo penale e nei tre gradi di giudizio.