Chiodi contro Rete8: «Ingiustamente oscurato per cinque anni»

Il candidato governatore a caccia del bis non è nuovo ad attacchi contro l'informazione. In passato la querela al quotidiano Il Centro

Chiodi contro Rete8: «Ingiustamente oscurato per cinque anni»

CHE FINE HA FATTO LA QUERELA DI CHIODI A IL CENTRO? Gianni Chiodi non è nuovo a lamentarsi dello scarso spazio riservato dai media "forti" della Regione Abruzzo: cioè il quotidiano Il Centro e l'emittente televisiva Rete 8. Addirittura in una velenosa conferenza stampa del 28 marzo 2012 (GUARDA IL VIDEO) aveva annunciato di avere querelato il primo giornale d'Abruzzo per una presunta campagna diffamatoria nei suoi confonti «Dal mese di dicembre - disse Gianni Chiodi mostrando le slide del giornale - sono stati fatti 43 titoli contro il Commissario ad Acta della sanità e pubblicate 12 locandine gratuitamente false e diffamatorie». Anche allora, come oggi, ci furono parole dure verso l'emittente televisiva teatina ed il suo editore - mai citato per nome anche se noi di Abruzzo Indepedent glielo avevamo chiesto esplicitamente - Luigi Pierangeli, imprenditore con interessi importanti nel settore della sanità privata. «Sono stato ingiustamente oscurato dall’emittente televisiva Rete 8 per finalità poco nobili, riconducibili a interessi economici di parte, in nome dei quali è stato calpestato il diritto all’ informazione e l’autentica dialettica politica. Per questo - ribadisce Chiodi sul suo blog - ho deciso di non partecipare al dibattito televisivo organizzato da chi ha dimostrato come l’informazione possa essere servile strumento di parte». Già. Ma come si è risolta la precedente vicenda: archiviazione, assoluzione, accordo tra le parti ovvero l'iter va avanti? All'epoca il direttore responsabile de Il Centro era Sergio Baraldi oggi sostituito da Mauro Tedeschini.

Redazione Independent