Chieti. Ma che 'No tax' è?

Di Primio tenta il rilanciare la "movida" teatina in centro: - 80% Tosap e niente Tarsu in via De Lollis e piazza Malta

Chieti. Ma che 'No tax' è?

CHIETI. LA NO TAX AREA ESTIVA. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, ha illustrato il famoso progetto pilota "No Tax Area", di cui tanto si era parlato negli ultimi giorni. Sembrava chissà quale idea, poi, alla fine la montagna ha partorito - come si dice in questi casi - un topolino. Cioè: coloro che avvieranno, durante il periodo delle manifestazioni estive, nuove attività commerciali, nell'area compresa tra via Cesare de Lollis e piazza Malta, beneficeranno, pee i primi tre anni, della riduzione della Tosap (-80%) e dell'esenzione totale della Tarsu. Certo! Niente, niente non è. Specie di questi tempi dove tutto aumenta. Ma parlare di "No Tax Area" sembra oggettivamente "un bel pò...".

UN IMPULSO PER IL CENTRO STORICO. Lo scopo dell'Amministrazione è buono: dare un impulso per rivitalizzare il centro storico e favorire lo sviluppo di una "movida serale" capace di durare tutto l’anno. Specie d'estate, infatti, il capoluogo teatino risente dello spostamento verso la costa (Francavilla e Pescara) dei suoi giovani, in cerca di locali e divertimento. Per favorire l'insediamento e lo start up di nuove attivitò sono state individuate circa 40 unità immobiliari sulle quali sarà possibile usufruire dei benefici disposti dal provvedimento. «Non è casuale - ha spiegato il sindaco- che la mia Amministrazione abbia predisposto un bando di gara per la ristrutturazione di tre strutture comunali importantissime: l’ex Caserma Pierantoni, l’edificio del SS. Rosario e l’ex Ipab Santa Maddalena, le quali diventeranno uno studentato, un centro servizi universitario e un residence». Ma anche un'affare per i privati, che vinceranno le gare, da circa 20-25 milioni di euro...

Marco Beffe