Chieti: El Zohbi, “Quartiere Tricalle in abbandono”

La denuncia del capogruppo dell’Idv al consiglio comunale: "Cari amministratori, quando inizierete a rimboccarvi le maniche?"

Chieti: El Zohbi, “Quartiere Tricalle in abbandono”

«Purtroppo per l’inerzia dei nostri amministratori molti quartieri della nostra Città sono nel più completo abbandono. Chi governa questa Città è totalmente incapace di gestire finanche la normale attività amministrativa. Infatti girare per il quartiere Tricalle è come scendere nell’Ade passeggiando tra tombini otturati da anni che sono diventati maleodoranti fioriere, marciapiedi e tratti di strada pieni di buche, vegetazione lussureggiante che cresce sui muri e sui bordi delle strade nell’indifferenza di tutti, per arrivare a circa 150 kg di eternit abbandonato a bordo strada non lontano dalle abitazioni senza che qualcuno si sia preso la briga di controllare, segnalare e rimuovere».

È quanto afferma in una nota il capogruppo dell’Italia dei Valori al consiglio comunale di Chieti, Bassam El Zohbi, che ce l'ha anche con la fontana del Tricalle, «ieri elemento decorativo e funzionale per i residenti e per la viabilità della zona, oggi emblema dell’incuria e della dimenticanza ormai ridotta a stagno melmoso».

«Invito il sempre attivo consigliere comunale Marco Di Paolo, molto sensibile alle tematiche delle fontane, affinchè, dopo essersi speso molto per quella di Piazzale Marconi, voglia prendere in esame la possibilità di intervenire su quella del Tricalle. Un buon amministratore deve essere sempre presente nelle varie zone della Città, deve essere vigile per captare ciò che non va, controllare la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza, ridurre i loro disaggi, ma purtroppo a Chieti da tempo assistiamo a un immobilismo totale. Cari amministratori, quando inizierete a rimboccarvi le maniche per intervenire almeno sul quotidiano per rendere questa Città migliore e sicura soprattutto per chi la vive tutti i giorni? Mi rivolgo al Sindaco e ai 9 assessori: anziché spendervi in inutili conferenze stampa di fine anno piene di demagogia e di false promesse, vi consiglio di impiegare meglio il vostro tempo girando ciascuno per un quartiere diverso della Città per verificare di persona le inefficienze che si protraggono da anni».

Il corriere teatino