Chieti: assegnazione case popolari, scontro El Zohbi-Marrocco

E' polemica tra il capogruppo dell'Idv e l'assessore comunale sui bandi e sui presunti disservizi e ritardi dell’Ufficio Politiche per la Casa

Chieti: assegnazione case popolari, scontro El Zohbi-Marrocco

CASE POPOLARI "LITIGIOSE" A CHIETI. E' scontro a Chieti tra il capogruppo dell’Idv in consiglio comunale, Bassam El Zohbi, e l’assessore alle politiche della casa Dario Marrocco sui presunti disservizi e ritardi dell’Ufficio Politiche per la Casa. «L’assessore Marrocco - dice El Zohbi - continua a sostenere nei suoi interventi che avrebbe già dato gli “input” all’Ufficio Politiche per la Casa per sanare ritardi e disservizi, ma la realtà è drammaticamente diversa su tutti i fronti e gli output sono a zero».

LA LEGGE 96/96. El Zohbi invita Marrocco a leggere con attenzione la Legge 96/96, che regolamenta i Bandi per l’assegnazione degli Alloggi Erp: «Secondo questa legge, ogni anno i Comuni, e quindi anche quello di Chieti, sono tenuti ad emanare i Bandi Generali a cadenza biennale e i Bandi di Integrazione a quelli Generali, a cadenza annuale.Inoltre, la suddetta Legge stabilisce anche che i Comuni devono emanare Bandi di Mobilità a cadenza massimo biennale per dare la possibilità alle famiglie che si trovano in disagio abitativo pubblico di poter cambiare alloggio.Lo spirito della Legge è quello di dare la possibilità a tante famiglie, che sono in possesso di determinati requisiti, di partecipare a detti Bandi».

"RIAPRIRE I TERMINI DEL BANDO 2012". Al Comune di Chieti l’attuale Graduatoria Generale fa riferimento al Bando Generale emesso nel 2009, cioè durante l’Amministrazione Ricci. L’unico Bando Generale emesso dall’attuale Amministrazione risale agli inizi del 2012 e la relativa Graduatoria Generale sarebbe dovuta uscire a inizio 2013, ma a tutt’oggi non se ne sa nulla. Bassam quindi crede «che un Bando Generale emesso nel 2012 e la cui Graduatoria ancora non esiste, oggi, nel 2014, non risponde più né alle esigenze delle famiglie che allora avevano presentato domanda né tantomeno a quelle famiglie che oggi, pur avendo i requisiti, non possono fare domanda perché sono in attesa di un nuovo Bando Generale». Di qui il consiglio dell'esponente dipietrista: «Riaprite i termini del Bando Generale del 2012. In tal modo darete la possibilità a nuove famiglie, che hanno i requisiti, di fare domanda e alle circa 240 famiglie che avevano già fatto domanda di aggiornare i loro requisiti».

Giulio Bertocciani