“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Cadavere in mare, potrebbe essere un pescatore marchigiano
Nell'ultimo anno non risultano denunce di scomparsa di pescatori abruzzesi. Il corpo è stato trovato da un peschereccio a 16 miglia dalla costa
ADESSO IL DRAMMA CONTINUA. Si concentrano nelle Marche e in provincia di Ravenna le ricerche degli inquirenti per cercare di dare un'identità al cadavere di un pescatore in avanzato stato di decomposizione trovato in mare l'altra notte, a 16 miglia al largo di Pescara, dall'equipaggio del peschereccio 'Indomita', che lo ha recuperato e condotto in porto.
In banchina sono intervenuti la Capitaneria di Porto, la Polizia e il medico legale. Nell'ultimo anno non risultano denunce di scomparsa di pescatori abruzzesi, mentre ci sono stati riscontri positivi, in tal senso, nelle vicine Marche e nel ravennate. L'avanzato stato di decomposizione del corpo - è rimasto quasi solo lo scheletro - per il momento non ha consentito di ipotizzare il sesso o l'età. L'autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento in obitorio per tutti gli esami del caso. Degli accertamenti si occupa la Capitaneria.
Redazione Pescara