Banca Etruria, i correntisti della filiale di Pizzoli vanno ad Arezzo

Una trentina di risparmiatori del paesino aquilano si sono costituiti parte civile nel processo in programma il 10 marzo

Banca Etruria, i correntisti della filiale di Pizzoli vanno ad Arezzo

BANCA ETRURIA, SI VA AD AREZZO. Sono per ora una trentina, nell'aquilano, gli azionisti e obbligazionisti di Banca Etruria che hanno deciso di costituirsi parte civile nell'udienza preliminare del primo filone dell'inchiesta sull'istituto di credito toscano riguardante l'ostacolo alla vigilanza, in programma il 10 marzo ad Arezzo.

DA PIZZOLI CON RABBIA. I correntisti della filiale di Pizzoli (a pochi chilometri dal capoluogo di regione) non ci stanno proprio a farsi beffare dal decreto 'Salva banche'. E c'è di più: il comitato di Pizzoli è stato il primo a costituirsi in Italia, radunando poi persone da ogni parte del Paese. Solo nel territorio aquilano sono circa 1.500 i risparmiatori di Banca Etruria che hanno perso tutto per effetto del salvataggio del governo che ha riguardato anche Carichieti, Banca Marche e CariFe.

5.000 RISPARMIATORI BEFFATI IN ABRUZZO. In Abruzzo sarebbero circa 5mila i risparmiatori colpiti nelle quattro banche. In merito alla protesta dei correntisti di Banca Etruria, l'avvocato Vanna Pizzi (legale del comitato Difesa risparmiatori di Pizzoli) spiega: "È possibile che ai risparmiatori di Pizzoli si uniscano altri da Toscana, Sicilia, Calabria e Molise". Noi facciamo il tifo per loro.

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