Asl L'Aquila, si dimette il manager Giancarlo Silveri

Già un anno fa la senatrice Pezzopane l'aveva invitato ad andarsene: "Bisogna apportare un cambiamento radicale alla gestione della sanità"

Asl L'Aquila, si dimette il manager Giancarlo Silveri

GIANCARLO SE NE VA A FINE ANNO. Il direttore generale della Asl Sulmona Avezzano L'Aquila, Giancarlo Silveri, lascia l'incarico. Le dimissioni, come si legge in una nota dell'ufficio stampa dell'azienda, avranno effetto a decorrere dal 31 dicembre prossimo. "E' una decisione che ho preannunciato e ribadito piu' volte con largo anticipo - ha spiegato il manager - Nei prossimi giorni avro' modo di ringraziare pubblicamente tutta la struttura che mi e' stata al fianco durante questa esperienza assai impegnativa, ma incentrata su importanti rapporti umani, in cui credo che siano stati raggiunti obiettivi importanti". Per Silveri, il cui contratto (rinnovato dall'ex presidente della Giunta regionale Gianni Chiodi) sarebbe scaduto nel 2018, "è stata un' esperienza di sei anni assai impegnativa nella quale credo siano stati raggiunti risultati importanti".

STEFANIA CONTRO SILVERI. Un anno fa (luglio 2014) era stata la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane, a esprimersi duramente contro Silveri: "Non ho nulla di personale contro il manager Silveri - aveva dichiarato - ma non riesco a comprendere come mai, se i cittadini hanno espresso con il voto l'esigenza di cambiamento, scegliendo un nuovo Presidente della Regione, poi non debbano cambiare i vertici della sanita' o di altre aziende, che sono di diretta emanazione dei vertici politici. Perchè i cittadini hanno scelto D'Alfonso, se poi la gestione delle Asl continua a essere nelle mani di chi ha gestito il passato e pretende di continuare a gestire il presente e il futuro?".

IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE. Secondo la Pezzopane, il vero nocciolo della questione "è apportare un cambiamento radicale alla gestione della sanita', imponendo un'inversione di rotta, a cominciare dai vertici. Fanno bene i sindaci di Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro e, naturalmente anche quello dell'Aquila, a reclamare maggiore attenzione sulla sanita'. Evidentemente, se sollevano il problema, vuol dire che il management della Asl e la giunta Chiodi non sono stati attenti a salvaguardare gli equilibri territoriali. Tuttavia il problema posto dai primi cittadini non e' attinente alla questione sollevata da me e proposta al presidente della Regione D'Alfonso e all'assessore alla Sanità Paolucci. Non si tratta di tutelare un territorio piuttosto che altri. Non e' questo ciò che reclamiamo".

ED ECCO LE DIMISSIONI. Le dimissioni del manager Silveri, aveva affermato Stefy, "dovrebbero essere un fatto naturale. Marzetti si dimise spontaneamente quando s'insediò Chiodi. Se Silveri non lo fa, allora ci appelliamo alla Regione affinche', dopo il cambio di rotta dei vertici politici, cambino anche gli strumenti con cui la Regione opera, in primis le Asl. Segnali diversi renderebbero inutile la splendida vittoria ottenuta dal centrosinistra in Regione. E il centrosinistra quando 'gattopardeggia' fa solo guai". Alla fine Giancarlo ha deciso: se ne va.

Redazione L'Aquila