Ncd attacca Pezzopane: "Il Fucino non è la Terra dei Fuochi"

Il neo coordinatore provinciale dell'Aquila, Massimo Verrecchia, critica l'intervento della senatrice del Pd sul traffico illecito di rifiuti nella Marsica

Ncd attacca Pezzopane: "Il Fucino non è la Terra dei Fuochi"

"Ben vengano iniziative istituzionali come quelle messe in atto dalla senatrice Pezzopane ma si eviti, in queste particolari occasioni, di citare i prodotti del Fucino".

Cosi' in una nota il neo coordinatore provinciale dell'Aquila del Ncd, Massimo Verrecchia (foto), in merito all'intervento della senatrice del Pd Stefania Pezzopane sul traffico illecito di rifiuti nella Marsica.

"I due episodi che si sono verificati nella Marsica - aggiunge Massimo Verrecchia - testimoniano l'ottimo lavoro delle forze dell'ordine, in questo caso Guardia di Finanza e Corpo forestale dello Stato, che con azioni di prevenzione e repressione sono riusciti a stroncare questi traffici di rifiuti depositati all'interno di capannoni e non di terreni agricoli. Si eviti quindi di affiancare argomentazioni del genere ai prodotti agricoli del Fucino al fine di generare una possibile 'psicosi' che potrebbe compromettere un mercato agricolo d'eccellenza nazionale che incontra gia' tante difficolta' e che riesce a stento ad andare avanti. Un plauso all'azione determinante delle forze dell'ordine e all'autorita' giudiziaria che stanno svolgendo, con il loro lavoro, un'ottimo servizio alla comunita' con positivi e importanti risultati sul fronte dell'illegalita' come testimoniano queste ed altre operazioni del genere".

COSA AVEVA DETTO BABY STEFY. La Pezzopane, forse un po' incautamente, aveva accostato il Fucino alla Terra dei Fuochi, ed è stato sicuramente questo passaggio a far infuriare Verrecchia: "La Terra del Fucino non puo' e non deve diventare la nuova terra dei fuochi - ha commentato ieri la senatrice - Non possiamo tollerare che una zona fertile, con prodotti locali pregiati, conosciuti e apprezzati in tutta Italia, diventi una discarica di rifiuti tossici e terra di conquista della malavita".

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