Angelo Spina vescovo di Sulmona contro chiusura Punto Nascite

Dura accusa alla politica abruzzese: "Non si capisce perchè ci si ostini a non riconoscere che esistono tutti i presupposti per il mantenimento della struttura"

Angelo Spina vescovo di Sulmona contro chiusura Punto Nascite

VICENDA PUNTO NASCITE SULMONA, ANCHE IL VESCOVO CONTRO LA CHIUSURA. "Non si capisce perche' la Regione si ostini a non riconoscere che esistono tutti i presupposti per il mantenimento del punto nascita di Sulmona la cui chiusura determinerebbe un peggioramento della qualita' della vita nel centro Abruzzo". Con queste durissime parole Monsignor Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva oggi in visita presso la sede del Comune di Sulmona a palazzo San Francesco, è entrato nel dibattito sulla riorganizzazione della rete ospedaliera decisa dalla Regione Abruzzo e che tante polemiche ha scatenato nel capoluogo peligno.

PERICOLO SPOPOLAMENTO. Il vescovo rivolgendosi al primo cittadino di Sulmona Giuseppe Ranalli ha sottolineato i pericolo del fenomeno dell'invecchiamento e dello spopolamento del territorio. "Da un decennio - ha detto il vescovo - si sta assistendo a quella che io chiamo la desertificazione umana. Davanti a questo quadro sorprende la delibera della Giunta regionale che sancisce il declassamento di Sulmona da polo di attrazione ad area intermedia". Per Spina la Regione è colpevole anche di avere escluso i comuni della Valle Peligna e della Valle del Sagittario dai progetti per le macro aree interne. Insomma un vescovo in prima linea per la difesa del territorio che rischia di essere privato di un presidio ospedaliero dove dare alla luce nuove vite.

Redazione Independent