Angelini Show al Sanitopoli

L'ex Re della sanità accusa il commissario Cosentino «la Regione mi deve 241 mln». Stoccate a Zelli (Humangest)

Angelini Show al Sanitopoli

SANITOPOLI. ANGELINI CONTRO TUTTI: «LA REGIONE MI DEVE 241 MLN». Ennesima udienza nel processo sulle presunte tangenti nella sanità abruzzese che il 14 luglio del 2008 portarono all'arresto dell'ex governatore Ottaviano Del Turco. A parlare del "Sanitopoli" è Enzo Maria Angelini, ex patron delle cliniche private, nella duplice veste di "grande accusatore" ed imputato nel presunto sistema di tangenti milionarie sul quale indaga la magistratura pescarese. L'Angelini Show (sotto il video) è andato in onda nel momento in cui il presidente del collegio giudicante, Carmelo De Sanctis, l'ha invitato a sedersi sul banco dei testimoni nell'Aula 1 del tribunale di Pescara per rispondere alle domande del Pm Bellelli«La Regione Abruzzo - ha spiegato Angelini - mi deve, o meglio, deve alle cliniche del mio ex gruppo che, ahimè hanno fatto fallire, 241 milioni di euro. Perchè Sergio Cosentino, commissario giudiziale per Villa Pini, non ha esaminato la situazione dei crediti oltre a quella dei debiti? In quel modo si sarebbe salvata la situazione ma evidentemente era stato deciso che dovevo fallire». Il j'accuse dell'imprenditore teatino, sotto processo a Chieti per una bancarotta da 200milioni di euro, si è concentrato anche sul ruolo assunto nella vicenda giudiziaria da Gianluca Zelli, ex direttore generale di Villa Pini nochè ex socio nella Humangest

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