Ancora violenza a "Pescara Vecchia". Arrestati 4 giovanissimi delinquenti per vari reati

La notte balorda di un gruppetto nel cuore della movida pescarese finisce male. Le vittime aggredite e picchiate per avere del denaro

Ancora violenza a "Pescara Vecchia". Arrestati 4 giovanissimi delinquenti per vari reati

ANCORA VIOLENZA NEL "CUORE" DELLA MOVIDA PESCARESE. Ancora un bruttissimo episodio di violenza nel "cuore" del centro storico di Pescara. Quattro giovanissimi, tutti incensurati, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato al termine di una notte brava e di follia. Si tratta di un ventitrenne albanese, un diciannovenne teatino, un ventenne pescarese ed un ventiduenne romeno finiti ai domiciliari in attesa del processo per direttissima, che avverrà nella mattinata del 31 dicembre 2018, per reati gravissimi tra cui: lesioni personali, tentata estorsione e furto. Il tutto  ai danni di coetanei, semplici frequentatori dei locali di Pescara Vecchia, la cui unica colpa o sfortuna era stata quella di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato.

GLI EPISODI ACCERTATI. Secondo la ricostruzione il gruppetto balordo ha prima aggredito due ragazzi in Via Dei Bestioni. Giunti sul posto in seguito alla chiamata rievuta dalla centrale operativa la pattuglia ha raccolto la testimonianza della prima vittima, un ventenne, che era stato aggredito poco dopo la mezzanotte. Presentava lesioni al volto che lo hanno costretto al Pronto Soccorso con una prognosi di otto giorni. Era stato derubato del cellulare. Sempre secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori lo stesso gruggpeptto gli avrebbe richiesto denaro per restituire il telefonino prima di darsi alla fuga. Identico il modus operandi in Via Conte Di Ruvo dove un ragazzo, in compagnia di una amico, era stato aggredito e picchiato sempre a scopo di rapina. Circostanza avvenuta mentre la pattuglia era impegnata nel rilevare gli accertamenti di reato in Via dei Bastioni. Ma l'ennesima telefonata al 113 aveva messo in azione anche un'altra pattuglia della Polizia di Pescara che, sulla base delle indicazioni fornite dalle vittime, in particolare del loro abbigliamento, era riuscita ad individuare i responsabili dei fatti sopra descritti nella zona della Golena Sud.

Redazione Independent