Amministrative Chieti 2015. Polemiche su sorteggio scrutatori

Alternativa Libera: "11 nuclei familiari, 8 sostituzioni ereditarie, 107 confermati (45%) di cui 21 sulla stessa poltrona"

Amministrative Chieti 2015. Polemiche su sorteggio scrutatori

AMMINISTRATIVE CHIETI 2015: POLEMICHE SUGLI SCRUTATORI. Mancano 11 giorni al voto di Chieti ed il clima in città è più che incandescente. Naturalmente la posta è altissima: c'è la conquista del potere. Chi salirà sulla poltrona di sindaco al Palazzo d'Achille avrà il destino della città di Chieti nelle prprie mani per i prossimi cinque anni. Tra le tante polemiche emerse durante questa campagna elettorale, e tra le quali spicca senza dubbio quella del costo sostenuto dai partiti (Di Primio circa 24mila euro, mentre Febo oltre 100mila), ecco anche emergere la questione relativa ai metodi di selezione degli scrutatori. All'Albo comunale ne sono iscritti 4mila, ma soltanto 236 parteciperanno a questa tornata elettorale. Secondo Alternativa Libera, nuovo soggetto politico nato dal gruppo misto in Parlamento, c'è qualcosa di anomalo. "Da un nostro studio - si legge nel comunicato - fra gli scrutatori ben 107 su 236 (45%) sono stati riconfermati di cui 21 addirittura nella stessa sezione. Segnaliamo la presenza anche di 11 nuclei familiari, e 8 sostituzioni (padre/figlio - sorella/fratello) che fanno sembrare il servizio civile dello scrutinio un diritto ereditario". Questa analisi di AL è frutto del confronto con l'elenco degli scrutatori attuali con quello delle scorse elezioni Regionali, tenutesi il 24 e 25 maggio 2014. "Fermo restando la regolarità formale della scelta ai sensi della legge il comitato politico di Alternativa Libera esprime perplessità sulla sua correttezza morale di questa situazione. Denunceremo - conclude la nota -all'opinione pubblica gli atteggiamenti scorretti come questi, difendendo i cittadini e portando avanti ovunque battaglie di libertà e trasparenza".



Redazione Independent