Al Governo con Renzi, in Regione contro D'Alfonso: ecco il Nuovo Centro (Destra)

Vertice a Roma per decidere la strategia "alfanista" in vista delle elezione. Incredibili le analogie di NCD con l'UDC

Al Governo con Renzi, in Regione contro D'Alfonso: ecco il Nuovo Centro (Destra)

SUMMIT DEGLI ALFANISTI A ROMA. Al Governo stanno con Matteo Renzi, in Regione Abruzzo ribadiscono l'opposizione a Luciano D'Alfonso, cioè lo stesso partito del premier: ma cosa hanno nella testa questi del Nuovo Centro Destra? Dal vertice di Roma, al quale hanno partecipato l'onorevole non abruzzese eletto però in Abruzzo con Forza Italia Gaetano Quagliariello poi Federica Chiavaroli, Paolo Tancredi, Filippo Piccone, Giorgio D'Ignazio e Massimo Verrecchia. Di che si parlava? All'ordine del giorno, manco a dirlo, un approfondimento del quadro politico generale con un'attenzione particolare per le imminenti elezioni di primavera nella Città Chieti, quelle in Provincia dell'Aquila e nei comuni abruzzesi come Castel Di Sangro e Celano.

QUI CHIETI. A Chieti la coalizione di centro destra, guidata dal sindaco Umberto Di Primio, si presenta all'appuntamento elettorale col sostegno agli alfanisti anche di Forza Italia, Udc, Fdi ed almeno due liste civiche. Manca all'appello la Lega Nord, ma i "salvinisti" hanno già fatto sapere che presenteranno un candidato sindaco e che non si schiereranno al fianco di un sindaco indagato per corruzione.

LE ELEZIONI NELL'AQUILANO. In provincia dell'Aquila il Nuovo Centrodestra auspica di poter costruire una coalizione di centrodestra che possa essere competitiva sia per le elezioni provinciali dell'Aquila sia negli altri comuni chiamati al voto, appunto Celano e Castel di Sangro. Ci riusciranno? Sembra quasi che il partito creato dal Ministro dell'Interno, ex delfino berlusconiano, stia per ripercorrere quel ruolo politco da sempre appartenuto ai democristiani dello Scudo Crociato.

E IN REGIONE? In Consiglio regionale il Nuovo Centrodestra riconferma il suo ruolo di opposizione, nonostante le avances nemmeno troppo velate del presidente Luciano D'Alfonso al consigliere Giorgio D'Ignazio. "D'Ignazio resta con noi", ebbe modo di ribadire la coordinatrice Federica Chiavaroli ma D'Alfonso, anche questo è noto, ha un fascino tentacolare come dimostra il caso cinquestelle Leandro Bracco. Redazione Independent