Aeroporto: l’ultimo volo per Milano taglia fuori l’Abruzzo

L'abbandono della linea aerea Pescara-Linate da parte della ITA non è il solo problema che preoccupa la SAGA

Aeroporto: l’ultimo volo per Milano taglia fuori l’Abruzzo

Capita raramente che le forze politiche abruzzesi di destra, di sinistra, di centro, le organizzazioni sindacalie datoriali imprenditoriali, si schierassero compatti perdifendere il servizio strategico per la Regione ilcollegamento aereo Pescara- Milano Linate. La notizia che li accomuna e preoccupa tutti è l'annuncio della ex compagnia di Bandiera Alitalia, oggi ITA, dellasospensione, si spera non definitiva, della del collegamento aereo della nostra città con Milano, iniziata ieri. Per ITA, il collegamento con il capoluogo lombardo è cessato in quanto economicamenteinsostenibile. E' pur vero che è possibile raggiungere Milano con il volo indiretto Pescara  Bergamo-Orio al Serio, ma i costi ed i tempi per gli utenti del servizio sono enormemente più complicati. I colloqui tra Marco Marsilio e la ITA, finora  non hanno prodotto esito positivo anche se il Presidente della Regione spera che a settembre prossimo, quando riprenderanno i colloqui, possa offrire alla ITA, di cui la Lufthansa  la compagnia aerea tedesca, detiene una quota importante, consistenti contributi regionali e forse anche statali. Ma allo stato quello dell’abbandono delloscalo di Pescara da parte di ITA, non è il solo problema  che preoccupa la SAGA S.p.a., la società controllata dalla Regione che gestisce l’aeroporto di Pescara e che stando agli annunci trionfalistici starebbe per diventare uno scalo intercontinentale, mentre invece rischia la revoca della concessione dall’ENAC, l’ ente che  rappresenta l'autorità cui è delegata la regolazione tecnica, il controllo e la vigilanza dell'aviazione civile. Il motivo è rappresentato dalla mancanza da oltre un anno del Direttore Generale dello scalo aereo di Pescara e che metterebbe a rischio la concessione, un pericolo però che secondo il Presidente della SAGA, non esiste.