“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Addio a Valentino Di Bartolomeo ex capo della Polizia Penitenziaria
Volto buono del carcere a capo della Casa Circondariale di Pescara e poi di Chieti
L'Abruzzo piange la scomparsa del volto buono del carcere. Valentino Di Bartolomeo, 65 anni, originario di Campobasso, ex commissario capo della polizia penitenziaria, è venuto a mancare nel pomeriggio di ieri all'Ospedale Civile di Pescara a causa del Covid. Arruolato nel 1978, è stato dal 1991 al 1996 alla guida del reparto nella Casa Circondariale San Donato di Pescara, successivamente, fino al 2015 anno del suo pensionamento, al Sant'Anna di Chieti.
Ascoltava moltissimo i detenuti, con cui aveva un dialogo costante. Viene ricordato da tutti per la grande umanità che ha contraddistinto la sua vita e la sua carriera. Cavaliere della Repubblica, insignito della medaglia d’oro alla benemerenza da Papa Giovanni Paolo II, il suo obiettivo è sempre stato quello di integrare la rigorosa istituzione penitenziaria nel contesto sociale e culturale della città. Lo ha fatto aprendo le porte del carcere a Caritas, Arcidiocesi, Comune, Università, scuole e associazioni di volontariato. Appassionato di teatro con la regista Paola Capone aveva fondato la Compagnia Teatrale "TeatrAnppe", dove guardie carcerarie e detenuti recitavano insieme. Subito dopo il pensionamento era stato nominato presidente dell'Associaizone Nazionale Penitenziaria della sezione di Pescara. Nel 2019, in occasione dell'udienza pubblica di Papa Francesco, durante la quale è stata ricevuta anche una delegazione dell'associazione, fece indossare al Santo Padre il berrettino blu simbolo del corpo.
"Un altro pezzo di storia dell'amministrazione ha lasciato questo mondo, il commissario coordinatore Valentino Di Bartolomeo.Ha lottato con tutte le sue forze come ha sempre fatto, purtroppo, questa volta il male ha avuto il sopravvento. Una preghiera per lui e per tutti i deceduti per questa pandemia" si legge sulla pagina Facebook della polizia penitenziaria italiana.
La redazione tutta si stringe al cordoglio della moglie Gabriella e dei figli Livio e Flavio.