Aca. Codici va alla guerra

In vista del Cda del 20/7 l'associazione mette mano al Codice civile e scrive una diffida per incompatibilità

Aca. Codici va alla guerra

LA GUERRA DEL CDA ACA - Non si placano le polemiche intorno al rinnovo delle cariche sociali, presidente e membri del Cda, presso l'azienda pubblica Aca Spa (Azienda Comprensoriale Acquedottistica). Manco a dirlo a sollevare il polverone, oltre ai politici in corsa per un 'posto goloso', anche l'associazione di consumatori Co.Di.Ci d'Abruzzo. «Esistono gravi profili di irregolarità e di illegittimità - ha scritto Domenico Pettinari - sia nel rinnovo del Consiglio che nelle cause di incompatibilità dei membri esistenti e dei candidati alle cariche. Questa Associazione invita e diffida le SS.VV.Ill.me ed eventuali Vs. delegati, ognuno per quanto di competenza ad astenersi dal prendere parte al rinnovo del C.d’A. dell’ACA Spa così come proposto dalla convocazione ufficiale». Intanto a rimetterci sono sempre i cittadini alle prese con l'mergenza idrica più devastante degli ultimi anni

PETTINARI MINACCIA VIE LEGALI - Qualora la diffida del responsabile provinciale di Co.Di.Ci. non venisse accolta, così come non venga dichiarato decaduto il Consiglio ai sensi dell’art. 15 c. 3 statuto ed a far riproporre la votazione per il rinnovo di tutti i membri del consiglio, l'associazione ricorrerà alle vie legali per il ripristino del rispetto delle norme di diritto societario.

Reda Inde