Gianluca Vialli: taci e pentiti!

Doveva succedere che l'ex bomber della Juve, accusato di doping, avrebbe attaccato Zeman "Il Rivoluzionario"

Gianluca Vialli: taci e pentiti!

PESCARA CONTRO TUTTI - Molti si aspettavano la solita fragilità difensiva delle squadre di Zeman ed, invece, ad Empoli si è visto un Pescara d'acciaio: corto, solido e compatto. Tanti speravano nel consueto crollo fisico di fine/inizio anno, determinato da stanchezza, carichi pesanti e spropositati durante le festività natalizie, carburante in esaurimento etc etc....blà bla blà! Tutto questo non è successo ed il Delfino ha inanellato 3 vittorie una più convincente dell'altra, stradominando Nocerina Verona ed Empoli, 9 punti, 9 gol fatti e appena 3 subiti. Il secondo posto con vista paradiso è giusto, solo un punto ci separa da Torino e Sassuolo.

VIALLI: TACI E PENTITI - "UNO" SOLO.....AL SECOLO GIANLUCA VIALLI...ex centrattacco di Sampdoria, Juventus, Chelsea e nazionale, nonchè allenatore ed oggi commentatore tv (serve altro?) ha pensato bene di gettare fango sulla meravigliosa creatura, che il boemo sta plasmando e forgiando a sua immagine e  somiglianza. Quel fantacalcististico Pescara, che settimanalmente stupisce l'italia intera, dominando in lungo e in largo, radicato sul credo sportivo del suo mister - imperniato sul leggendario 4-3-3 zemaniano con il suo punto di forza nel tridente offensivo - è stato attaccato da Mr.Crescina. 

J'ACCUSE DI ZEMAN: "VIA LE FARMACIE DAL CALCIO"- Ebbene il Signor Vialli passato alle cronache non solo per le sue gesta calcistiche ma anche per la sua "improvvisa" esplosione muscolare al pari di suoi colleghi (stranamente tutti della Juventus"), evidentemente in questi 20 anni e passa mai dimenticò la frase ad effetto del tecnico boemo. A metà anni '90, intervistato sui mirabolanti corpi da Mister Olympia, che il prode medico sportivo Agricola creava con aiutini a suo dire "natural", sibilò a telecamere aperte: "IL CALCIO DEVE USCIRE DALLE FARMACIE"

IL PUTIFERIO, MA IL TEMPO E' GALANTUOMO - Signori si scateno un putiferio. Juve in rivolta, Vialli e soci ululanti e minaccianti querele, lo stato maggiore piemontese sul piede di guerra. "Zeman alla forca", si gridò !!! Il tempo come sempre è stato galantuomo: la società torinese dopo mille appelli e ricorsi ottenne il proscioglimento, ma il suo medico sportivo NO. Il nostro MISTER non era un visionario, anzi come sempre ci aveva visto lungo e il suo j'accuse ha salvato e salverà la salute di tanti atleti!! ZEMAN UNICO...RIVOLUZIONARIO,  IN CAMPO ...CORRETTO DIRETTO E CORAGGIOSO FUORI.....1000000 ZEMAN!!!

Mimmo Riocci