«Potevano essere salvati»

Inchiesta terremoto. Parla il perito del tribunale dell'Aquila. Alla "Casa dello Studente" morirono 8 ragazzi

«Potevano essere salvati»
CROLLO CASA DELLO STUDENTE. LA RELAZIONE. «Chiunque avesse letto la prima pagina della relazione del progettista Botta e si fosse attivato, avrebbe potuto salvare 8 giovani». Fa restare a bocca aperta questa dichiarazione del perito Maria Gabriella Mulas nominata dal tribunale dell'Aquila. Come si ricorderà, il 6 aprile del 2009 in seguito al terremoto,crollò la "Casa dello Studente" al'Aquila  e provocò la morte di 8 studenti e numerosi feriti.La responsabilità del Genio civile e della Regione. Il perito ha denunciato anche la responsabilità  del Genio civile prima  e della Regione dopo per il mancato controllo che la legge del 1994 imponeva. Alla fine dell'udienza la Mulas, docente del Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, ha abbracciato i parenti delle vittime degli  8 studenti morti. Il processo è stato rinviato al primo dicembre prossimo. 
LA POSIZIONE DEGLI INDAGATILa posizione del progettista Botta di 92 anni è stata stralciata, 8 indagati saranno giudicati col rito abbreviato, altri due sono nella fase dell'udienza preliminare.
clemente manzo