Condannato il Consiglio dei Ministri a risarcire 30 vittime della Casa dello Studente

Per il giudice De Sensi, estensore della sentenza, la responsabilità è dello Stato in quanto la Popolazione aquilana è stata rassicurata dalle dichiarazioni tranquillizzanti prima della tragedia

Condannato il Consiglio dei Ministri a risarcire 30 vittime della Casa dello Studente

La sentenza emessa ieri dal tribunale civile de L’Aquila, condanna la Presidenza del Consiglio dei Ministri a risarcire 30 vittime del crollo della Casa dello studente in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. Per il giudice De Sensi, estensore della sentenza, la responsabilità è dello Stato in quanto la Popolazione aquilana è stata rassicurata dalle dichiarazioni tranquillizzanti dell’ex numero due del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis già condannato a due anni di reclusione. Per il tribunale la responsabilità è da attribuire allo Stato in quanto il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, alias Commissione ‘Grandi Rischi’ è un organo facente capo proprio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dallo stesso tribunale c’era stata circa due mesi fa una sentenza del giudice Monica Croci, secondo cui le vittime erano in concorso di colpa per il 30% in quanto anziché rimanere in casa avrebbero dovuto trovare rifugio all’esterno. Successivamente, nei primi di dicembre, in seguito ad un’altra richiesta di danni lo stesso tribunale aveva ribaltato la sentenza del giudice Monica Croci con l'esclusione del concorso di colpa delle vittime.