La fabbrica (tessile) come casa

Torano Nuovo. Dentro uno stabile fatiscente lavoravano 8 immigrati cinesi irregolari. Denunciato il titolare per sfruttamento di manodopera clandestina

La fabbrica (tessile) come casa

SCOPERTO LABORATORIO CLANDESTINO. Nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto dell’immigrazione clandestina e del lavoro nero, nei giorni scorsi è stato effettuato un controllo presso uno stabile situato nel comune di Torano Nuovo. Al piano terra c'erano 8 cittadini extracomunitari, di nazionalità cinese, che stavano lavorando su macchinari tessili. Il laboratorio era di tutte le misure sia di sicurezza che igieniche previste dalla legge.

OPRAI ILLEGALI. Sei dipendenti della ditta intestata ad un connazionale sono risultati privi di permesso di soggiorno e contratto di lavoro. E' stata, quindi, disposta la sospensione dell’attività e sottoposto a sequestro l’intero laboratorio con annessi magazzini. Nei confronti dei 6 cittadini cinesi, di cui 4 uomini e 2 donne, tutti irregolari, sono stati emessi emessi i provvedimenti di espulsione. Mentre il datore di lavoro è stato deferito all’A.G. per essersi reso responsabile del reato di sfruttamento di manodopera clandestina e irregolare.

GLI ALLOGGI NELLE VICINANZE. Nelle immediate vicinanze, in un altro immobile, il datore di lavoro alloggiava, oltre agli 8 connazionali, anche altri 11 cittadini cinesi, regolari con le norme sul soggiorno. La palazzina utilizzata come abitazione da parte dei 19 cinesi presenti sul posto al momento del controllo, è risultata già al primo impatto totalmente carente di igiene. Inoltre, la verifica dei locali interni ha permesso di accertare il pessimo stato degli ambienti, suddivisi con materiale tipo cartongesso in piccoli spazi sicuramente inadeguati per una normale vita quotidiana. Per tale motivo è stato richiesto l’immediato intervento di personale dell’ufficio tecnico del comune di Torano Nuovo e dell’U.S.L. di Nereto — ufficio S.I.E., i quali verificato lo stato dei luoghi e rilevata la decadenza dei requisiti minimi di agibilità hanno presentato una relazione al Sindaco competente ad emettere l’ordinanza di sgombero della palazzina. Sia il laboratorio che l’abitazione sono di proprietà di cittadini italiani che vivono nello stesso immobile.

Reda Inde